Ciao Fra,
tu sai - sempre se lo ricordi - che ti avrei lasciato questa recensione alla fine della storia e questo fondamentalmente per un motivo: sapevo già come iniziarla.
Ma tu mi hai tagliato le gambe, mi hai sorpreso, perché non posso scriverti: sono tornata a respirare. Forse annaspo un po', ma no, sono ancora in apnea.
Ho iniziato questa tua piccola, grande perla a Maggio di quest'anno e se penso che sei stata proprio tu la carnefice - ? - che mi ha aperto le porte a questo fandom, un po' piango e un po' rido. Piango, soprattutto, perché ognuno di questi 49 capitoli mi ha regalato tante lacrime - tutte fatte di emozioni diverse. E rido, anche, perché tu, loro cinque mi avete fatto tornare il sorriso - quello che sembra io abbia sempre, ma che invece non c'è mai.
Ecco, fatto questo elogio - perché lo è, anche se non dovesse sembrarlo - passiamo alla storia. Voglio commentare ogni personaggio, un po' a modo mio.
Parto dal tuo alter ego, Harry. Io lo sapevo. L'ho capito dai primissimi capitoli, dagli occhi di Louis. Strano, vero? Perché Harry fin da subito mi è sembrato quello che a tratti potevi vedere dentro, come fosse trasparente, ma solo in alcuni punti sconnessi, dove la corazza cadeva e lasciava un piccolo foro, nel quale poter scorgere la sua anima. E questo grazie a Louis, temo, perché altrimenti non lo - ti - avremmo mai visto.
Harry è tormentato, fino alla fine devo dire; la sua storia non è facile, ma ciò nonostante è riuscito in tanti cambiamenti. Tantissimi, anche quelli più impercettibili. Harry non ha una famiglia, è scappato da essa, e alla fine trova un fratello. Harry è graffiato, a morte, dall'amore e, a modo suo, l'amore lo trova e se lo tiene stretto. Harry ha un'amicizia morbosa che diventa amicizia. Harry cresce, cambia. E questo cambiamento, probabilmente grazie a te, io l'ho sentito nella pelle e anch'io, che mi sono immedesimata fin troppo, mi sono sentita cambiata.
Con lui, probabilmente, assieme ad un altro personaggio (ma ci arriviamo dopo) ho pianto di più. Lacrime sempre diverse, ripeto, perché ogni cosa che ha affrontato, portava con sé un sentimento diverso. Sono stata arrabbiata con lui, assieme a lui, ho pianto per la sua gelosia, per le sue mancanze; ho pianto di gioia ogni volta che si è ritrovato con Louis, su un letto, a creare l'amore.
In questo ultimo capitolo sono stata orgogliosa di lui, della sua - tua - poesia, del suo coraggio ma anche della sua fermezza. E, fin da qui, cara Fra, io ti ringrazio per averci donato un po' di te stessa attraverso la bocca, gli occhi, i ricci e l'anima del tuo Harry. Grazie.
Passiamo a Louis. L'artista. Ecco, mi sono fermata cinque minuti a pensare su di lui, su cosa scriverti. Io sono felice del viaggio che ha interpretato. Anche quando tutti lo odiavano, io ero felice perché vedevo sempre quei piccoli passi che faceva per arrivare al traguardo. Anche quando sembrava tornasse indietro, anche quando è sembrato indifferente alla presenza di un Harry, che fino a poco prima aveva amato, ho creduto in lui. Mi continuavo a ripetere: Louis ha un animo diverso da quello che vuole dimostrare; è sempre stato così, fin dall'inizio. Perciò non ho creduto mai, nemmeno per un attimo, che quei passi indietro fossero tali.
Penso di averne avuto la certezza soprattutto quando a Londra ha tentato di ferire Harry e non c'è riuscito. Ecco, sì, perché, lì, Louis è cambiato. Nell'abisso in cui era stato trascinato, e nel quale si era trascinato, ha toccato il fondo e, con una spinta, con una forza che gli ha dato Harry, o se stesso, ha riniziato a salire.
E, difatti, poi ne ho avute le conferme. Da quel momento Louis è risalito e anche dopo il 49 - lo so - continuerà a farlo, perché è la sua evoluzione. ll suo animo muterà sempre. Perché è un artista e assieme alla sua Musa faranno grandi, belle cose. Me lo auguro per lui, per il loro amore ideale e strano, ma perfetto.
Se devo pensare ad una scena che ho particolarmente amato, sua, loro, mi viene in mente un letto - che forse rappresenta più momenti. Ma anche l'inizio, quando si sono trovati, simili e diversi, e hanno iniziato a conoscersi. E, sì, quest'ultimo capitolo nella sua totalità. Perché sì. E commentarlo rovinerebbe soltanto la bellezza di ciò che hai creato.
Giungiamo a Liam. Te lo hanno criticato in molti e all'inizio sono stata arrabbiata, tanto, ma con me stessa, non con te, perché avevo sperato anche quando sapevo che non si sarebbe potuto risolvere affatto, così facilmente.
Ma partiamo dal principio.
Il Liam che abbiamo avuto modo di vedere all'inizio mi piaceva per la sua ignoranza. Quando litigava e battibeccava con Zayn, ridevo sempre. Perché lo immaginavo che fine avrebbe fatto quell'idiota, che tanto ha predicato MALISSIMO, e ha poi razzolato BENISSIMO, in un paio di gambe di un uomo!
Dai, lo sapeva pure lui, incosciamente, che ci sarebbe caduto! è Zayn, non si può resistere! XD
Quando Liam matura - sempre a modo suo - e si avvicina a Zayn ho pensato: ti prego, prenditi cura di lui, perché tu potresti fargli tanto bene, ma anche tanto male - e, qui, temo tu abbia scoperto chi sia il mio alter ego in questa storia! ^^'' Mannaggia a me, volevo fosse una sorpresa (?)
Ecco, sì, il modo in cui Liam, testardo, orgoglioso, testa dura, conquista l'animo di Zayn, che cercava tutto tranne che un altro uomo, il terzo, a peggiorare la situazione, mi ha divorato dentro senza nemmeno darmi la possibilità di rendermene conto.
Perché, sono sincera, ho iniziato a shippare Larry grazie a te. Ho continuato con gli Ziam, sempre grazie a te. Capisci il disagio? ^^'
Perciò, all'inizio, ho pensato che Liam non fosse adatto al personaggio di Zayn, ma vedendoli amarsi, così imperfetti, ho capito che erano giusti l'uno per l'altro e che insieme avrebbero imparato qualcosa - di giusto o di sbagliato non importa. Hanno imparato. Liam, a mio avviso, ha avuto una bella lezione dalla vita; ma confido nel fatto - 17 Gennaio! 17 Gennaio! - che debba comprendere ancora molto, che debba crescere ancora tanto e, forse, imparare ad andare oltre l'orgoglio. Anche se con quello, non è mai una cosa tanto semplice.
A proposito: io sono una delle poche che in quel finale aperto ha sperato, invece di disperarsi. Liam non ha mai mollato, perché dovrebbe farlo ora? E poi pensa a Zayn, subito, alle sue parole, alla sua preghiera, soltanto questo dovrebbe essere il motivo che lo farà resistere.
Perciò no, non è morto. Anche perché lo hai sempre ribadito che non avresti ammazzato un tuo personaggio. Sempre! E io mi sono ancorata a queste tue parole e ho avuto fiducia - io credo nelle fate! AHAH non so cosa c'entri, ma ci stava bene! T.T-
Invece, per quanto riguarda il sentirsi una seconda scelta - grande tema in questa storia - avrei da dire tanto e niente. Ed è anche quello che mi lascia quel sapore agrodolce in bocca, soprattutto sugli Ziam, che non so dire, ancora, che effetto abbia scatenato alle mie papille gustative (Oh Gesù! Ma perché dico stronzate?). Forse l'effetto del peperoncino. Che ti infastidisce, ma ti piace.
Perché io mi rispecchio in Zayn, ma fossi stato in Liam, probabilmente, avrei reagito e fatto le stesse cose.
E arriviamo a lui. Zayn. Mi riesce difficile parlare di lui, sai? Perché mi sono tuffata in questo personaggio fin dai primi capitoli ed è forse grazie a lui che mi sento cambiata. Non so dove io lo abbia letto, ma sì, concordo con te quando dici che la sua crescita morale, il suo riscatto, fosse quello di diventare padre - non che io voglia sentirmi madre, eh - ma Zayn ha sempre ricercato - con coscienza? Senza? - amore, ne ha sempre avuto bisogno. E ha ottenuto in cambio sempre quelli sbagliati, morbosi e, infine, passionali e distruttivi - per quanto belli, a modo loro, questi ultimi due.
Ecco, penso che un bimbo, essere padre, sia quella forma d'amore pura. Si dà e si ottiene. Ricevi e ti senti pieno, grazie a un batuffolo, senza nemmeno rendertene conto. Quindi sì, ho adorato questa tua scelta. Sto già immaginando tante scene di Zayn padre **
Sì, sto evitando di parlare di lui, di entrare nel suo personaggio, perché è quello che faccio sempre con me stessa. Una cosa, però, voglio dirtela: grazie. Grazie per avermi fatto capire che non sempre dare è sbagliato, nemmeno quando è palese che lo sia, perché in cambio ricevi nulla e ti accontenti lo stesso. Grazie perché a modo suo, anche se non è il finale che mi aspettavo - i lieto fine! Ah, sono un'inguaribile romantica! - Zayn si è riscattato e l'amore lo ha trovato.
Grazie perché liberando lui dall'amicizia morbosa con Harry, hai liberato me da tanti fantasmi. Grazie perché facendolo tornare ad amare - Liam - nel modo più naturale, dolce, ingenuo possibile (nonostante la - non - fine), hai dato speranza anche a me.
Grazie perché ogni pezzo condiviso con Harry - per quanto io l'abbia vissuto in maniera diversa - mi ha fatto tornare alla mente tante reminiscenze, tante consapevolezze nascoste in me. Grazie perché avevo bisogno di cambiare e attraverso lui, le tue parole, forse un pochino ce l'ho fatta. Perciò, grazie.
E per ultimo, Niall. Niall che viene sempre dimenticato, e pensavo che l'avessi fatto anche tu all'inizio di No sound; Niall che ha avuto una piccola - ma sempre grande - parte e che, come sempre, si è confermato il migliore e ha conquistato il mio cuore (ho fatto la rima T.T)
Il capitolo "what if" è stato strano, una sfida - la tua - che io ho promosso - la terza persona ** - e Niall ha smosso un po' la tensione e sciolto me in un brodo di giuggiole ilari (?)
Mi rammarica non averlo potuto godere di più, ma ciò che ho letto è bastato. Sì. Non bisogna essere ingordi. Lo ringrazio, però, perché penso che in qualità di fratello, ad Harry faranno sempre bene le sue risate, il suo entusiasmo... Insomma, gli farà bene avere Niall. Perché è Niall. :)
Ora dovremmo parlare della scrittrice, vero? Io ho parlato poco con te, ma mi sembrava di conoscerti un po' anche prima della chiacchierata. Una vaga idea, però, perché un po' come Harry, ogni tanto ti lasci osservare e capire. Ogni tanto. Perché spesso sei chiusa nel tuo mondo incompreso, unico, fatto di sogni e speranze che alcune volte escono, scappano, arrivano nella realtà, e tu ci provi con tutta te stessa a rinchiuderle di nuovo.
Mi sono trovata molto simile a te e spesso, in silenzio, ho condiviso i tuoi pensieri. In questa storia, molto introspettiva, ho fatto tesoro di molti pensieri che mi hai suscitato. Probabilmente, come ti ho già detto, tutto ciò che volevi darci, io non l'ho afferrato, ma ho trovato tanto di me e anche questo, a mio avviso, è un grande vittoria.
Perciò grazie ancora, Fra, per il viaggio, le emozioni e il cambiamento - quello dei tuoi personaggi e il mio.
Un consiglio: se i sogni scappano, lasciali liberi. Credici, perché hai tutte le potenzialità.
E adesso ho sospirato, perché è finita e forse te lo posso dire che "sono tornata a respirare". Perché sì; è così.
Un abbraccione forte,
VenerediRimmel
(Recensione modificata il 24/12/2013 - 01:46 pm) |