Recensioni per
No Sound But The Wind
di thepurpledoor

Questa storia ha ottenuto 2046 recensioni.
Positive : 2037
Neutre o critiche: 9 (guarda)


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Recensore Veterano
09/10/13, ore 13:50
Cap. 40:

Dillo che mi vuoi male, ammettilo.
Dio non ho fatto altro che piangere tutto il tempo (e sto ancora piangendo come una scema).
Mi sono dovuta armare di fazzoletti e non riesco più a smettere di piangere!
Questo è di gran lunga il capitolo migliore che tu abbia scritto!
Ce ne sono stati tanti belli, allegri e dolci, ma questo... cavolo questo è un pezzo di capolavoro!
C'è di tutto... amore, passione, tormento, sgomento, la consapevolezza di dirsi addio, la speranza di rincontrarsi...
10 e lode giuro, lo adoro questo capitolo.
Non ho mai pianto così tanto, giuro xD
Sei davvero una scrittrice favolosa e ti adoro! <3
A prestooo! 
xx

Recensore Junior
09/10/13, ore 10:24
Cap. 40:

ma è possibile che mi fai piangere? e ti assicuro che non sono una persona sentimentale, ci vuole un po' per farmi piangere e invece tu scrivi un paio di righe e BOOM sono un lago. 
E sai che per un momento, non ne ho idea del perchè, ma ho pensato che fosse la fine fine? cioè, infatti poi sono corsa subito nelle note per vedere se la mia intuizione era giusta oppure e no e grazie al cielo che no, se no ti assicuro che ti trovavo e ti facevo qualcosa di molto molto brutto :)! 
E poi non puoi farmi questo, non puoi semplicemente farlo. " Tu sei il mio mondo, Harry ", " Non amerò mai nessuno come amo te ", " Adesso ti porto in Paradiso, perchè è quello il tuo posto, ricordi? " e poi finirla con " Addio, Harry ", " Arrividerci, Louis. ". NO.
Perchè loro due sono fatti per stare insieme, okay? Com'è che si dice? Sono endgame, ecco, soulmates. (ah, l'inglese talvolta è più utile dell'italiano) 
Non mi esprimerò sull'argomento Freddie perchè partono parolacce e non mi va di inquinare questa recensione per un'idiota ecco. 
Alla prossima xx 

Recensore Veterano
09/10/13, ore 09:51
Cap. 40:

e io posso solo dire che tra tutte le os, long Larry, Ziam, Lilo, Niam, Nouis, Zouis, Zarry, Lirry, threesome, orge, angst, fluff, introspettivo, crossover
italiani, inglesi, francesi, spagnole, rumene, russe, cinesi
sceglierei te,
sempre te

Recensore Junior
08/10/13, ore 23:41
Cap. 40:

Posso nascondermi in un angolino e poter piangere per sempre? Sì, perché ho voglia di cacciare tutte le lacrime che ho in corpo (come se non ne avessi cacciate già abbastanza leggendo questo capitolo). Eh bene sì, se credevo che dopo lo scorso capitolo ne sarei uscita viva con il successivo, evidentemente mi sbagliavo e anche molto. Questo capitolo è la sofferenza pura, perché proprio qualche settimana fa, ti dissi anche che rilessi la prima volta di Louis e Harry. E ora rileggere gli stessi momenti, stesse frasi, ho potuto sentire il piccolo crack del mio cuore, spezzandosi in due.
Quindi in questo capitolo abbiamo un intero POV Louis, con tutti i suoi pensieri. E esse hanno confermato ciò che già pensavo. Si è pentito amaramente di quello che stava per fare ad Harry e si scusa anche con lui, si rende conto che ormai non è più la persona che era prima, ma in qualche modo, quando è con Harry il vecchio Louis ritorna sempre a galla. Perché non può nascondere la verità, non può rinnegare ciò che prova, non quando Harry lo capisce meglio di chiunque altro e anche con il minimo sguardo. Harry va da Louis perché ne ha bisogno, ha un bisogno impellente di sentire Louis vicino, di rivedere il suo angelo e di riportarlo in Paradiso, per l'ultima volta, io spero con tutto il mio cuore che non sia così. cc
Ed ecco il momento che le mie lacrime non finivano più di scendere sul mio viso, quando Harry chiede a Louis di essere lui per la prima volta l'attivo mentre fanno l'amore. Perché ha bisogno di lui, dopo tanto tempo, dopo essersi persi ed essersi ritrovato ora Harry ha bisogno di sentire Louis dentro di sé, in modo da ricordarlo e da tenere sempre custodita quella notte nel suo cuore. E credimi non c'è scena più bella, anche la descrizione della scena rossa. Ma come non possono essere belle le scene rosse e a prescindere da quelle, anche la storia? Stavo parlando del capitolo e sono finita per parlare di come scrivi, ma va be', ora ritornando al capitolo, c'è il tatuaggio che Louis si è fatto tatuare. Un inchiostro nero, un numero inciso per sempre sulla sua pelle. E probabilmente è la cosa più devastante del capitolo. Poi c'è anche un momento dove ci spiega anche un po' la storia con Freddie, e il fatto che abbia rifiutato di la sua richiesta di disegnarlo, mi fa godere tantissimo. Perché Louis non può disegnare se non che la sua musa, le sue dita son state fatte per disegnare quel corpo modellato dei quel ragazzo dagli occhi smeraldo.
Poi ci sono le domande da parte di Anne, e la comprendo perché vuole sapere della vita di suo figlio lontano da Londra, e si capisce che vuole recuperare il rapporto perso col figlio.
Arriviamo poi ai saluti (che tristezza cc).
Arrivano i tre all'aeroporto e poi c'è un piccolo momento Zarry che mi ha fatto tanta tenerezza. Perché quei due sono terribilmente teneri.
Infine c'è il saluto con Louis, e come tu dici i ruoli si sono scambiati eccome. Non è più Louis quello ad avere speranza ormai, ma Harry non vuole comunque arrendersi. Così lo saluta tranquillamente anziché dirgli addio. E nonostante l'ultima frase del capitolo, io ho sempre una forte speranza per questi due.
Quindi, ho detto tutto, e ho finito questa immensa recensione.
Un bacione e alla prossima Fra, e grazie a te anche! <3

Nuovo recensore
08/10/13, ore 23:09
Cap. 40:

Allora,inizio col dirti che io non so se era nel tuo 'programma',ma in questo capitolo ho pianto. Non un pianto di quelli con occhi lucidi e basta. Ma lacrime vere. Quelle che una volta aperte il rubinetto scendono,finché non lo richiudi.
Ok,detto questo,faccio un breve riassunto.
Prima inizia con i ricordi che vuole cancellare. Quelli che vuole assolutamente dimenticare. Va a letto con un altro e poi il tatuaggio. Poi si ritrova a parlare con Anne. Varie domande,tutte abbastanza sopportabili e poi BOOM quella che lo fa scappare.
'Perché vi siete lasciati?'
Ma non provo pena,anzi dico che gli e' servita quella domanda. Tornando in camera incrocia Harry e Zayn,ma va dritto e si chiude nella sua stanza. Harry viene a sapere che Anne ha fatto quella domanda a Louis,e dispiaciuto,va da lui a chiedere scusa. Ed ecco. Dialogano. Ma non un dialogo privo di emozione,anzi. Harry chiede un'ultima cosa: concedersi per l'ultima volta a lui. Perché ha bisogno di Lou. Ma anche Luo ha bisogno di Harry,perché ancora l'uno indipendente dall'altro. Cosi' approva. E qua inizia uno dei momenti Larry che preferisco.
"-Non c'è sangue qui.-"
"Dissi e lo rievocai quel ricordo, di quelli che avevo cancellato dalla mente, ma che non erano scomparsi. L'altra mano alzata, speculare alla mia. Due specchi." "-Adesso ti porto in Paradiso, perché è quello il tuo posto, ricordi?-"
"-Tu sei il mio mondo, Harry."
"-Perché sceglierei te, sempre te.-"
"-Non amerò mai nessuno come amo te.-"
Frasi,che messe assieme, formano un dialogo tutto loro,anche se dette in circostanze diverse. Ricordi a riaffiorare sulla pelle.
"-Voglio sentirti dentro, Lou.-"
"-Non voglio ferirti ancora.-"
"-Non lo farai-"
Consapevolezza,fiducia,bisogno.
"Sentii delle lacrime cadergli dal viso e impattare contro il mio braccio, scorrergli sopra fino a morire e mi sentii morire anche io.
-Harry, non piangere.-
Ma lui continuò a farlo, a muoversi impercettibilmente e a far piovere dolore dai suoi prati verdi, guidati da ciglia lunghe.
-Piango perché sono felice, perché così ti avrò dentro per sempre.-
Non aveva bisogno di questo per avermi dentro per sempre."
Qui e' dove le mie lacrime,insieme a quelle di Harry,hanno iniziato a sgorgare. Averlo un'ultima volta,per tenerlo dentro al suo corpo,dentro al suo essere,dentro la sua anima,dentro al suo cuore,dentro ai suoi ricordi, per sempre.
"Puoi stringermi di più, Louis? Solo per un po'.-"
-Solo per un po'.-"
Stringersi solo per un po'. Solo finché non ci sveglieremo. Solo finché non me ne andrò. Solo finché non ti dirò addio.
Poi la mattina. Arriva l'ora di partire. E qui ho detto ciao alla mia lucidità.
"Arrivati all'aeroporto, prima dell'imbarco verso l'area dei voli privati, Harry si avvicinò a Zayn e lo abbracciò. Si strinsero visceralmente, gli occhi lucidi, le mani a toccarsi, il naso dell'uno ad annusare il collo dell'altro.
-Mi mancherai, Hazza.-
-Anche tu. Torna a casa e cerca di essere felice con Liam.-
-Tu tornerai mai?-
Gli chiese con il verde speranza dei suoi occhi riflesso nella voce.
-Non lo so, ma ora il mio posto è qui. È stato bello il nostro viaggio, eh Zanie?-
-Non è ancora finito, non finirà mai.-
-Grazie, di tutto.-
Zayn gli scombinò i capelli con la mano aperta e sorrise tra i denti, lo sguardo amorevole di qualcuno capace di amare per sempre.
-Non è un addio, ricordalo.-"
Qui sono crollata. 'E' stato bello il nostro viaggio,eh Zanie?'
No,non puoi dire che e' stato bello. Non può dirlo. Non e' finito,non può finire,non finirà mai. Io qui mi sono chiesta come abbia fatto Zayn a non piangere. Forse la consapevolezza che i loro cuori,le loro menti,le loro anime sarebbero state unite per sempre,che comunque sia sarebbe andato a trovarlo. O forse semplicemente che lui sarebbe andato avanti,con Liam.
Passa a Lou che ricorda che gli ha detto la mattina: "Riesco a comprendere meglio ora la parola impossibile. Impossibile è amarci senza farci male, impossibile è una casa tutta per noi, impossibile è che tu mi guardi ancora con gli occhi di prima.-"
Impossibile.
Non del tutto. Nulla e' impossibile.
"Perché le parole hanno un peso, sai. Le parole sono tutto e sono fatte di niente. Eppure mi ricordo ognuna di loro, sai? Ogni parola uscita dalla tua bocca sarà una pietra da conservare. Tu mi dimenticherai, Lou?-"
"-Ci ho già provato, Harry. Forse con il tempo.-"
"-E che cos'è il tempo per due persone come noi, se non uno sbattere d'ali? Il tempo è solo tempo, è fatto di inconsistenza e ogni sua misura è convenzionale."
"Il tempo siamo noi, Louis. “Col nostro sangue e colle nostre lagrime, questo viaggio chiamavamo amore” Ricordi?"
Ohh. Si che ricordo,ricordo anche li lacrime versate. Come può lui non ricordarsi? Un viaggio,fin troppo corto,chiamato amore. Forte e debole,completo e incompleto,indistruttibile, delicato,malato e allo stesso tempo diventa una medicina,presa per curare,per infondere quegli anticorpi che servono per combattere. Ma combatteranno veramente?
"-Addio, Harry.-
Dissi realizzando che quella notte passata insieme, quelle parole della nostra poesia, che era nostra e non lo sarebbe mai stata, erano state il modo di Harry per dirmi addio.
Ed invece no.
-Arrivederci, Louis.-
La sua risposta rimase sospesa nel vuoto di un check-in all'aeroporto di Heathrow, sopra il cielo di Londra che, sempre grigio, ci salutò dall'alto della sua posizione."
Lou consapevole che non si sarebbero mai più amati, cercati ,visti, toccati ,accarezzati. E rimane spiazzato. Harry consapevole che quel viaggio non sarebbe finito,che un arrivederci possa fare la differenza. Harry ancora ha la speranza. Quella che Louis ha dimenticato,perso o semplicemente lasciato andare,perché ormai la speranza non fa più parte del suo mondo.
"Un viaggio di ritorno che non sarebbe più stato il nostro viaggio chiamato amore."
Addio per Louis,
Arrivederci per Harry.



E ora a me. Questo capitolo mi e' piaciuto veramente molto,e come ho già detto,ho pianto,tantissimo. Ho voluto fare una recensione più lunga perché non era giusto che continuassi con quelle mezze li che non sapevano di nulla :) #ripeto: amo come scrivi,amo tutto di questi capitoli! Non fermarti mai,perché pochi hanno questo dono! Sei bravissima! Ora ti lascio,aspetto con curiosità il prossimo! Un grandissimo bacio! :) x
(Recensione modificata il 11/10/2013 - 11:03 pm)

Nuovo recensore
08/10/13, ore 19:15
Cap. 40:

Forse non ti immagini neanche quante lacrime sto versando in questo momento.
Scrivi dannatamente bene, vorrei che questa storia durasse all'infinito. Non vedo l'ora di sapere come continua. Bravissima, davvero. :)

Nuovo recensore
08/10/13, ore 19:05
Cap. 40:

Davvero, io non so cosa dire. Ci sono mille cose che potrei scriverti e farti sapere ma, sul serio, non mi viene in mente niente per farti capire quanto sia importante per me la tua storia. E' qualcosa di spettacolare, mi ci sono proprio immedesimata dentro e non me ne pento nemmeno un pò. Dovresti davvero scrivere un libro perchè stanne certa, molta gente lo comprerebbe ed io sarei la prima. Non so come fai a far sembrare il tuo saper scrivere una cosa così naturale, ma vorrei avere almeno la metà della tua bravura.
Detto ciò la smetto, anche perchè penso che tu abbia meglio da fare che leggere le mie parole che ti saranno state dette almeno altre cento milioni di volte.
Aggiorna presto, ancora complimenti.
Sabri, xx

Recensore Junior
08/10/13, ore 17:50
Cap. 40:

Oh santo Dio mi hai fatto piangere....lo sto facendo davvero sai?!? Questo capitolo e bhe non so neanche come descriverlo men che meno la storia Duio non la dimentichero facilmente sai?!? Non so neanche come faro quando finira....credo che bho io non lo so
non roesco neanche a parlare! Solmo questa fanquesta fanfiction ne la rileggero almeno una volta a settimana no forse di piu! Non posso neanche pensare al ftto che sia praticamente finita...non so davvero che dire! Solo ti ricordo he sei incredibilmente brava a scrivere...le tua descrizioni santo cielo mi vengono i brovidi ogni volta a presto! Ps spero di poter leggere un altra tua larry anche se dubito che qualunque altra cosa possa superare questa.

Nuovo recensore
08/10/13, ore 17:16
Cap. 40:

''Quando uscii dal suo corpo, continuai a tenerlo stretto, avvolgendo le braccia attorno alle sue spalle, una sotto al suo collo, a cullare la sua testa. Sentii delle lacrime cadergli dal viso e impattare contro il mio braccio, scorrergli sopra fino a morire e mi sentii morire anche io.
-Harry, non piangere.-
Ma lui continuò a farlo, a muoversi impercettibilmente e a far piovere dolore dai suoi prati verdi, guidati da ciglia lunghe.
-Piango perché sono felice, perché così ti avrò dentro per sempre.''
Non ho molto da dire su questo capitolo. Ho letto questa parte trattenendo il fiato, poi le lacrime sono scese da sole, il che è raro. E davvero non ho fatto molto caso al loro addio o al resto della 'drammatica' vicenda, perchè avevo queste parole stampate in testa e bho.. tremo. Complimenti, mi hai regalato emozioni uniche! Aspetto con ansia il prossimo:') xx

Nuovo recensore
08/10/13, ore 16:35
Cap. 40:

"...perché davvero avrei voluto odiarlo o in alternativa solo amarlo, ma non potevo, perché dove finiva un sentimento, iniziava l'altro. "

Ecco. Iniziamo citando questo pezzo che a parer mio rappresenta tutti i miei sentimenti in questo momento: questa storia, il personaggio di Louis, quello di Harry, te... Amore e odio. Sensazioni sulle montagne russe, sempre. Quando mi presenti capitoli così poi non so se inveirti contro o amarti follemente (ma tanto finisco sempre col seguire la seconda opzione).
Che dire? Sono in seria difficoltà nel commentare stavolta anche perché l'ultima recensione l'ho conclusa dicendo che probabilmente avremmo tirato un sospiro di sollievo dal prossimo capitolo in poi, che ci sarebbero stati momenti tranquilli viste le recenti scene al cardiopalma .... Beh, ci ho azzeccato proprio no? Un capitolo tranquillissimo sisi... Mannaggia a te! 
Capitoli così segnano proprio la fine della stabilità emotiva di una persona tant'è che stavolta la recensione mia non ti arriva a caldo come di solito mi piace fare bensì mi son presa una notte e mattinata di pausa per metabolizzare bene. Poi per scriverti ora me lo son pure dovuto rileggere e quindi sto punto e a capo con lo sclero...
Per cominciare... Grande scelta dedicare tutto il capitolo solo al pov Louis! Ci voleva perché diciamo che questo personaggio ha letteralmente diviso la massa di lettrici ultimamente, ho letto di tutto e quindi non vedevo l'ora che arrivasse una sorta di capitolo esplicativo vista soprattutto la situazione attuale. Direi che é stato un po' il capitolo del riscatto agli occhi di chi ha sparato a zero su di lui, lo spero. Per me non é stato altro che una conferma e forse, un motivo per amare questo piccoletto ancora di più, anche con le sue paranoie, anche con i suoi attimi di orgoglio, anche con i suoi gesti o frasi impulsive... Eravamo in netta minoranza a sostenerlo o per lo meno a comprenderlo e mi ha fatto piacere anche leggere i tuoi appunti a fine capitolo perché almeno mi sono resa conto che la mia lettura di tutta sta situazione non è molto diversa dalla spiegazione che hai dato tu. Certamente capire Harry e rivedersi in lui, provare empatia, é più facile ma perché é lui che é viscerale e il modo in cui sputa fuori le cose e il suo dolore arrivano e colpiscono in pieno petto. Louis anche per via di questa maschera forzata ma necessaria che ha assunto risultava più difficile da comprendere agli occhi dei più. Sempre detto. Ma in questo capitolo penso sia emerso in maniera evidente tutto il caos che ha avuto dentro, tutte le sue sensazioni, i sensi di colpa (il primo pezzo in cui spiega il gesto violento dello scorso cap.), la mancanza per harry, lo sfinimento per la situazione, la nostalgia di ciò che loro sono stati, la necessità di quello che devono essere ora come ora ma anche la consapevolezza di quello che sempre, in fondo, saranno. 
Louis ha una visione estremamente lucida e razionale. Sa di non esser se stesso, di non star facendo ciò che in realtà vorrebbe ma é una condizione a cui si é imposto di stare. ( "Non potevo essere contento di ciò che ero diventato, non potevo esserlo, ma dovevo esserlo.") Ha tagliato fuori i ricordi, non perché non abbiano senso ma per ripararsi dal dolore che gli porterebbero. É un taglio drastico che io ho sempre capito, forse perché tendo a reagire così anche io: quando vivi intensamente qualcosa che allo stesso tempo ti porta al tuo limite, quando ciò che ti fa sentire vivo é anche ciò che rischia di ucciderti, quando vorresti assumerti tutti i pesi pur di far respirare l'altra persona e vedere il suo meglio ma poi sotto questi pesi affondi tu, quando sai che la cosa più sana sarebbe dividersi perché ormai lo stare insieme è diventata una gara a chi crolla prima, uno dei due deve esser più forte dell'altro, assumersi l'ultimo e più doloroso peso e mettere un punto. Ma dato che questo distacco poi ti logora dentro per sopravvivere non ti resta altro che passare alla negazione di ciò che é stato. Tentare di vedere tutto in maniera razionale, fredda, immune a qualsiasi sentimento. Perché non ti puoi più permettere il contrario. 
Appellarsi alla testa, al cervello perché il cuore ormai é fottuto. Devi far prevalere altro, importi delle idee, dei pensieri, perché se ti fermi sei fregato, se ti fermi sai che torneresti subito indietro. É questo ciò che ha fatto lui ma solo leggendo i suoi pov si riesce a percepire nettamente il meccanismo di testa e cuore. 
Forte e significativa la parentesi dei momenti con Freddie, come ne parla lui, i termini che usa...(il "finita la pratica..." é fortissimo come senso) 
- ...nel letto di casa sua, al buio, mi lasciai possedere da quell'uomo che non era il mio eroe, che non era capace di mostrarmi il mondo nelle sue sfumature, il mondo che non avevo mai visto, non quello nel quale ero imprigionato. Fu asettico, privo di contatti, di quei baci da toglierti il respiro. Nemmeno i suoi occhi nei miei occhi, la posizione che tanto odiavo, quella che mi aveva sempre reso uno tra i tanti. Finita la pratica, finita ogni cosa, mi stesi su un fianco, in silenzio, ad ascoltare il mio cuore, stranamente così lento e calmo, come rassegnato. -
Il particolare del sesso fatto al buio (parallelismi che urlano... "-Farò piano, ma la luce rimane accesa, perché voglio vedere la persona che ho nel mio letto, non sei uno raccattato al ciglio del marciapiede, ok?-" ), della posizione classica, non intima...C'è distacco, poco coinvolgimento, testa, perché il cuore non sente più. Il cuore non può più. 
Poi la frecciatina sul ritratto ( "No, non avrei disegnato mai più, perché disegnare era una cosa da Louis, non da Louis Tomlinson") che torna a sottolineare il suo dualismo, la sua facciata, la sua necessità di essere ciò che si é imposto. 
Essere. Non c'è più spazio per "sentire". 
E poi ci arriva un altro dettaglio che spiazza per la sua intensità. 
- ...Anche il mio corpo era marchiato per lui. Ventidue come i colpi che aveva ricevuto prima di cadere al suolo, ventidue come simbolo di quel giorno, di noi che ci volevamo e del destino che ci aveva fottuto. Quel numero, appena dietro la spalla, non mi avrebbe permesso di dimenticare facilmente, anche se ci avessi provato, anche se avessi voluto. -
Harry l'ha marchiato a fuoco. É piombato nella sua vita, ha messo radici, ha dato colore. Lo stesso colore che poi si é portato via lasciando Louis a guardare e vivere il mondo in bianco e nero. 

Più leggevo il capitolo più lo vedevo accartocciarsi in se stesso perché stare li, in quella casa, riaverlo accanto (ancor di più dopo il confronto dello scorso capitolo), saper di aver sbagliato, vederlo fragile per colpa sua stavolta era decisamente troppo. Poi la figura di Zayn che torna tra loro in maniera forte ma che stavolta deve giustificare perché lui non può stargli vicino mentre Zayn si. Il tempo che passa, il sapere che a breve tutto sarebbe tornato alla gelida normalità, questione di ore...ma intanto l'essere li lo metteva a dura prova perché li c'erano loro due, li c'era ciò da cui aveva fatto fatica a staccarsi, c'era il suo veleno ma anche la sua medicina ed erano lontani da tutto il resto. Era faccia a faccia con la persona per cui aveva indossato una maschera ma contro la quale le maschere non riusciva a tenerle.
Il breve dialogo con Anne mi ha fatto una tenerezza assurda, le sue parole, il modo in cui lo descrive scegliendo dei piccoli dettagli mi ha stretto il cuore, così come quando si alza e se ne va in camera perché sa che non avrebbe sopportato di più, che il limite lo stava già superando di nuovo, che il cuore tornava ad essere incalzante ed insistente...

E poi ciao. É arrivata la mia fine perché da quando si sono incrociati lo sguardo in corridoio sapevo che Harry poi lo avrebbe raggiunto in camera. 
Se c'è una cosa che mi ha colpito e che ha avuto culmine anche in questo confronto è però l'inversione dei ruoli: Louis ha virato sempre di più nell'atteggiamento, partito distaccato (a detta sua solo per accompagnare Zayn), poi il dettaglio della cravatta, sguardi, parole, la perdita di controllo con il gesto violento e poi le barriere che si abbassano sempre di più, il senso di colpa, quelle frasi bloccate ad Harry perché sentirle sarebbe stato troppo e ora qui, le scuse e poi i sentimenti a ruota libera, di nuovo, strazianti, imponenti, troppo forti da trattenere ancora. Ed Harry così disarmante con questo velo di consapevolezza e sicurezza nuovo, questa esigenza di esprimere, di buttare fuori tutto, di sentire ancora, di avere la prova che nulla é cambiato tra di loro, almeno nella loro bolla, il rivedere gli stessi occhi di prima, senza maschere, giusto per sapere che non aveva mai sbagliato, che lui era ancora lui. 
- Questo sei tu, non quello che ho visto raccogliere i rifiuti in tuta arancione, non quello che parla al telefono di azioni, non quello che rilascia interviste e che fa finta di non vedermi. Con gli altri puoi fingere, ti capisco, ma non con me. -

Poi quella richiesta secca, decisa, lucida... Ho trattenuto il fiato, con il dubbio che tu veramente avessi scritto un seguito, che li avessi fatti cedere o che avresti tirato le redini di nuovo... 
E poi hai iniziato un botta e risposta a cui non volevo credere, non dopo ciò che ti avevo scritto nella scorsa recensione, non dopo certi flashback che ti avevo riportato e che per me erano tabù... Ho riletto certe frasi con i brividi, penso sia stato il colpo più basso ma meraviglioso che ci hai tirato fin'ora. Pazzesco. E la cosa più bella sai cosa é stata? Che mentre leggevo avevo stampate in testa tutte le singole immagini da cui erano tratte queste frasi, ancor prima che tu le specificassi. Questo capitolo é forse un po' il punto di svolta. Il punto che forse punto non é ma potrebbe anche esserlo. La resa dei conti finale e straziante. Il risultato di ciò che sono stati e che sono. Ora le strade tornano a dividersi ma con questo dialogo é come se tu avessi voluto ripercorrere tutto ciò che loro sono stati, tutti i momenti più importanti, le confessioni, le svolte con parole marchiate sulla loro pelle, sul cuore e sulla testa, a fondo. L'intensità della scena e del suo seguito non si riesce forse neanche bene a descriverla... Va letta, amata... Talmente bella da far male perché ne si percepisce la profondità ma anche la precarietà. É l'ultimo loro momento. Sono loro, insieme forse per l'ultima volta davvero. L'ultima follia, l'ultimo disperato bisogno di appartenersi, di stringere il nodo a quel filo che sempre li terrà legati. 
- Quella era la conferma che, in qualsiasi posto nell'universo, ovunque ci fossimo trovati, nella mia vita non ci sarebbe mai più stata una persona come Harry Styles, mai più. Di quell'amore, così nocivo e denso, nessuno ne avrebbe mai assaporato la consistenza. Mai. -

- Avevo voluto ritardare quel momento perché non volevo che finisse, non volevo che le ore passassero, perché averlo così vicino mi faceva sentire vivo, mi faceva respirare ancora. La mente vuota da ogni numero e responsabilità, riempita solo di lui. -
Poi le lacrime di Harry, altre barriere che crollano... Il fatto che abbia voluto lasciarsi amare da Louis, lasciando a lui il comando e andando così a sancire un'unione ancora più importante... ( "Non aveva bisogno di questo per avermi dentro per sempre. Un altro dei suoi fantasmi del passato che era riuscito a esorcizzare, la paura di quella notte lontana e il fatto che si fosse concesso a me, che si fidasse di me, nonostante quello che avevo tentato di fare. Non avrei potuto amarlo di più in quel momento."
La cosa che emoziona di più di sti due sono i dettagli, tutto nel loro percorso ha un che di circolare: piccoli gesti che tornano, frasi ridette, momenti rivissuti, promesse rifatte implicitamente... Cose piccole, particolari ma che hanno una grande intensità. 

Il saluto in aeroporto il giorno dopo va a riconferma del rovesciamento di ruoli che ho percepito forte in questo capitolo, un Louis cosciente di tutto e rassegnato ed un Harry fiducioso, a tratti enigmatico. Non mi aggrappo al suo "Arrivederci" anche se so che le parole di Harry hanno sempre un peso e non sono mai dette a caso però sto iniziando ad avere pensieri che vanno in una certa direzione ormai... Può darsi che tra loro sia davvero un arrivederci perché si rivedranno certo ma  non credo più in "questo modo"... Come se fosse un tacito appuntamento a quando i tempi saranno migliori. le strade ora di dividono, harry ha una vita a cui deve rimettere insieme certi cocci e probabilmente é come un "tornerò a fine percorso per dimostranti che in qualche modo mi hai aiutato e sono una persona migliore e a posto con me stessa" non so se riesco a spiegarmi... Ho il presentimento che verso il finale ci sarà uno stacco temporale dopo il quale loro appunto si ritroveranno, ma ahimè il loro futuro, almeno praticamente, non sarà insieme...
 Il mio cuore romantico fino all'ultimo però spererà il contrario dai... In fondo so che con te é impossibile fare previsioni. 
Ma bando alle ciance per il finale, godiamoci il presente e i prossimi capitoli senza farci già vari film nostalgici...! Ahahah
Sono riuscita ad arrivare alla fine anche di questa recensione che, devo ammetterlo, mi ha levato più tempo e forze di tutte le altre fin'ora. Sarà l'intensità e calibro del capitolo... I complimenti ormai prendili come sottintesi, lo sai che ti adoro.
Bacio e alla prossima, Fra. 



 

Recensore Junior
08/10/13, ore 02:03
Cap. 40:

Allora prima cosa che mi citi è stata la mega sorpresa!!!! A momenti urlavo di gioia xD quindi grazie a te!! Grazie con queste emozioni!!!
Poi... questo capitolo... cosa penso?? Penso che sia il mio PREFERITO!!! compreso altri ;) Quanto ho pianto soprattutto alla fine!!
Grande Scrittrice tu sei una vera DONNA di emozioni,d'amore,d'amicizia.... e sappi che io AMO perdere il mio tempo o meglio riempire il mio tempo con questa storia... sai qunado non ho nulla da fare,prendo un capitolo a caso e leggo..... SEI STRAORDINARIA!!!! ti adoro anch'io <3

Recensore Junior
08/10/13, ore 00:18
Cap. 40:

oooookkk devo ancora riprendermi, dovevo aspettarmelo che sarebbe stato uno dei capitoli più tristi di sempre...mamma mia!!!:( non so se amarti per questo o odiarti, perché mi hai lasciato senza fiato, ogni parola mi spingeva a leggere e volere di più, e poi sai come mettere insieme le cose, come esprimerti...woow!!ma ora???io come faccio ad aspettare con st'angoscia , io ho bisogno che loro si ritrovino capito???ah comunque non so se è voluto, ma la scena d'amore mi ricorda molto (non perché l'hai copiata intendiamoci XD) quella di Brian e Justin di QaF, un telefilm che spero tu abbia visto, altrimenti corri a vederlo XD. Dicevo, mi ricorda molto loro, la loro ultima notte insieme, prima di lasciarsi con quelle parole 'è solo tempo...' e io in queste parole vedo la speranza. Sì, vivrò pure nel mondo fatto di unicorni e arcobaleni, ma io so che ce la faranno!!! anche perché altrimenti ti toccano centinaia di lettrici incazzate con cui fare i conti XD ma la strada è lunga, siamo pazienti, e poi ti ripeto ogni settimana ormai sei un appuntamento fisso, è talmente un piacere leggerti che vorrei non arrivassi mai a una fine XD alla prossima :)

Recensore Master
08/10/13, ore 00:12
Cap. 40:

wow... non sò da dove cominciare..
diciamo che finalmente c'ho capito qualcosa..
è stato bellissimo questo ritrovarsi dopo tanto tempo e concedersi per una notte.. forse l'ultima..
si sono amati di nuovo.. anzi forse il loro amore è aumentato.. ma in fondo ora capisco Louis..
tocca ad Harry sistemare le faccende con il suo passato e prendere una decisione... perché sono dell'opinione che due se si amano, devono stare insieme..
eppure molte volte ho sentito dire che l'amore non basta.. ma i nostri Harry e Louis sanno come fare.. o almeno credo =)
e poi il saluto tra Zayn e Harry mi ha fatto emozionare.. questo amore incompreso.. forse fraterno.. non so come definirlo.. eppure mi fa impazzire..
spero che nel prossimo capitolo ci siano più parti Ziam.. mi mancano.. mi manca Liam..
ed infine Niall.. questo nuovo fratellastro con cui Harry dovrà parlarci o forse creare un rapporto..
sono curiosa.. e ora che ci penso ti chiedo un favore.. non voglio che succeda niente tra Harry e Niall..
perché Harry è di Lou.. oddio cosa mi stai facendo dire.. parlo io che non sono Larry Shipper (?) mi stanno influenzando uahuaha
ok basta mi dileguo..
alla prossima un bacione
PS e come sempre.. bravissima ^__^

Nuovo recensore
07/10/13, ore 23:48
Cap. 40:

Ciao Fra,
innanzitutto grazie per questo capolavoro dal quale devo ancora riprendermi. So già che stanotte mi torturero' rileggendo quei passaggi meravigliosi che tanto sottolineano il loro amore. Louis fondamentalmente ha paura di lasciarsi andare di nuovo, hai paura della forza del sentimento per Harry perchè sa che questo potrebbe portarlo di nuovo alla distruzione. Non dico quindi che condivido le sue scelte ma in un certo senso le capisco. Con Harry lui è cambiato, è forse diventato migliore ma Harry l'ha comumque cambiato togliendogli quelle certezze che fino ad allora lo avevano reso quasi invincibile. La scena amorosa è descritta perfettamente, non sei entrata nel volgare anzi l'hai resa piena, perfetta. Gli Zarry mi faranno morire sempre, sono bellissimi e Zayn non smetterà mai di amare Harry, infondo si sono salvati a vicenda. E niente, sento ancora le sofferenze di Lou per quell'addio pronunciato senza convinzione e per i pensieri di Zayn che in molti sottovalutano ma che secondo me sono fondamentali. Harry poi è l'amore come sempre ed il rifarsi al passato è stato un colpo basso cara Fra. Hai vinto anche questa volta! Adesso da brava aiutali!*-*
Complimenti ancora e scusa per eventuali errori o sviste ma sono con il cell che è più ritardato di me.
A presto, sei magnifica. Bacione
Vale

Recensore Master
07/10/13, ore 22:31
Cap. 40:

Io condivido e non la decisione di Louis, da una parte ha ragione, ha rischiato la galera per Harry, ha provato a salvarlo in tutti i modi possibili, gli ha dato tutto l'amore di cui aveva bisogno, ma non ha risolto nulla. La cosa deve anche portarci a pensare che alla fine nessuno salva nessuno, qualcuno può spronare una persona a salvarsi, ma essa lo fa da sola, solo così può riuscirci. Ed Harry evidentemente non voleva salvarsi, magari un giorno riuscirà a cambiare..
D'altra parte però non gli do ragione, ovviamente in questa parte prevale il mio cuore Larry, e chi ama i Larry vorrebbe vederli lontani? nessuno.
Comunque è stata "dolce" la loro scena, c'è stato un bel riavvicinamento, è durato poco, ma è stata bella, mi fa piacere che Harry abbia un po' di speranza, Louis invece l'ha persa completamente. La scena Zarry dell' "addio" è tristissima, cioè ogni volta che ci sono questi addii tra di loro mi viene da piangere.