Mi sto tristemente rendendo conto di non aver ancora recensito questo capitolo.
Già ti ho avvisato di quello che sarebbe successo nel caso fosse stato così,quindi........e.e
Ecco quello che mi è piaciuto di più senza troppi giri di parole.
'-Tu adesso mi spieghi perché cazzo Karen è salita sulla tua moto e a me non me l’hai mai permesso! E lo voglio sapere adesso- sbraitò adirato Harry prendendo Zayn per le guance e sbattendolo a desta e a sinistra.
-Harry, cazzo! I capelli- disse infastidito Zayn aggiustandosi la cresta.
-Non me ne fotte un emerito cazzo dei tuoi capelli. Dimmi solo perché?-
-Perché cosa?- domandò Liam una volta raggiunti gli amici.
-Ha fatto salire Karen sulla moto- ringhiò Harry.
-Quella moto?- domandò Liam scioccato.
-Quella moto-
-Mi dite qual è il problema?- si intromise Zayn nel discorso.
-Cazzo! Zayn Jawaad Malik si è innamorato- urlò Liam.
Zayn emise una forte risata che durò più di cinque minuti, mentre i suoi amici lo guardavano serio.
-Hai sparato la cazzata più cazzata del mondo, Liam- aggiunse poi asciugandosi le lacrime agli angoli degli occhi.
-Non era una cazzata, vero Hazza?-
-Certo che non lo era, qui si parla di una cosa seria, Zayn. Non di una cazzata- disse Harry incrociando le braccia al petto.
-Avanti solo perché ho fatto salire la Morrison sulla moto, non vuol dire che ne sia innamorato, che orribile parola- disse inorridito.
-A allora perché l’hai fatta salire?- domandò Liam.
-Perché mi andava, punto, non ci deve essere per forza un perché-
-E allora fatti andare anche a me- disse in modo isterico Harry non capendo neanche lui il senso logico della frase appena detta.
-Mai!-
-Però ti piace, la Morrison- Liam disse quelle parole con estrema leggerezza.
-Non è che mi piace, me la voglio scopare, solo quello. Ti ricordo che devo portare al termine una scommessa- gli ricordò Zayn prendo una sigaretta e accendendola.
-Lascia stare la scommessa Zayn, arriverà il giorno in cui ti piacerà davvero, e non solo per una scopata- continuò Liam più serio che mai.
-Senti Liam, a me Karen Morrison non piace. Ho già programmato un piano per portarmela a letto, fai fare a me, non c’è nessun rischio- fece un tiro dalla sigaretta –forse c’è rischio che lei si innamori di me-.
-E se ti innamori tu, Zayn?- gli domandò Harry, anche lui serio.
-Smettetela, tutti e due.- ringhiò il moro.
-Zayn Malik non può innamorarsi. Non può e non vuole amare nessuno.-'
E non solo. Anche questo.
-non metto tutto insieme per IL motivo che tu sai.lol
--se lo scrivessi pubblicamente se ne accorgerebbe?e.e
---meglio non correre il rischio,va.
----quanti trattini..
-----ne serve uno in più ogni volta che vado a capo.
------faaaigo.
-------basta ho finito.
'Scese dalla moto parcheggiata nel mezzo del cortile della scuola, dove tutti potevano vederli. Che grande pensata quella di Zayn.
Guardò Karen scendere un po’ impacciata dalla moto e una volta con tutti e due i piedi per terra si guardò in torno.
Si levò il casco da testa e glielo porse rossa in viso.
-Ti imbarazzi per niente, Morrison- la prese in giro.
-Non sono imbarazzata!- negò assumendo un tono da bambina.
-Ma queste dimostrano il contrario, babe- disse Zayn dando un pizzicotto sulle guance della ragazza.
-Oh, smettila di pensare alle mia guance ed entriamo- si scansò lei incamminandosi verso l’entrata e Zayn la raggiunse con pochi passi.
-Cos’è tutta questa fretta ad entrare? Tanto non dobbiamo fare lo stesso un cazzo- la prese per il braccio e la fermò. Vide gli occhi della ragazza guardarlo dubbioso per poi li sgranarli.
-Cazzo. Il cornetto- borbottò lei battendosi le mani in viso continuando a mormorare tanti ‘cazzo’ uno dopo l’altro.
-Cornetto?- ripeté lui stranito.
-Mi accompagni a comprarne uno?- domandò Karen diventando rossa per la seconda volta.
-Ok…- non aggiunse nient’altro a causa della ragazzina che gli aveva afferrato la mano e lo trascinava fuori scuola diretti al bar sulla strada opposta all’edificio.
Entrò nel bar e lei chiese un cornetto alla crema da portare via, e il cameriere –maschio naturalmente- le sorrise ammiccante e si diresse a prenderle quel maledetto cornetto, che in quel momento Zayn gli avrebbe ficcato nel culo.
Quando ritornò, Zayn scansò di lato Karen mettendosi davanti al cameriere sorridente, prese dalla tasca i soldi e glieli porse.
-Che stai facendo, Zayn? Devo pagare io- borbottò contrariata Karen cercando di spostarlo e lui le rivolse una veloce occhiata per farla smettere.
Era troppo concentrato a fissare il cameriere.
Gli prese da mano la busta con il cornetto e lo scontrino che fissò divertito: aveva scritto il suo numero. Che gran pezzo di coglione.
Quest’ultimo assunse un’espressione intimorita e Zayn gli scoppiò a ridere in faccia.
-Per quanto io sappia di essere affascinante, amico, mi dispiace deluderti, ma non esco con i ragazzi- ghignò, prese per mano Karen e uscì dal bar.
-Sapevi che non era per te il numero- lo accusò lei.
-Certo che lo sapevo,non sono mica rincoglionito-
-E perché l’hai fatto? E poi dovevo pagare io, non tu- continuò con la sua lagna la ragazza al suo fianco.
-Non morirà nessuno se per una volta pago io, babe- le fece un occhiolino e gli porse la busta.
-Allora la prossima volta ti offrirò qualcosa io- Zayn alzò gli occhi al cielo e passando vicino al cassonetto della scuola ci buttò dentro lo scontrino con il numero.
-Oppure sabato sera ti fai trovare pronta per le otto e andiamo al cinema- affermò lui stando attento all’espressioni che prendevano forma sul viso di Karen.
-Come?- domandò incredula fermandosi nel corridoio.
-Hai capito benissimo, Morrison. Sabato sera alle otto.-'
ECCO FATTO. E CON QUESTA RECENSIONE HO FINITO DI RECUPERARE.
CIAO,BABE. |