all my girls say aaaaaaah
all my girls say oooooooh
all my girls in the club
show me love, show me love
ehy pupa del mio cuore!
oggi sono veraaaamente triste. *_*
ho il cuore spezzato.............. okay, non diciamo cazzate, sto bene.
anche se ieri la mia best friend forever solo a disney channel si è baciata col l'amore della mia vita, bello nè? *_* DA MORIRE.
vabbè, chissene frega. capitano queste cose nella vita.........................................................................
chissene frega (2) passiamo a cose serie, zan zan.
oddio, ho letto questo capitolo ieri pomeriggio mentre cercavo -invano- di guardare una partita di beach soccer e col solo negli occhi non c'ho letto un cazzo, così ho cercato di decifrare per un po', poi ho rinunciato.
quando sono arrivata a casa la mia faccia era tipo o_O e )))):
cioè, tuuuuu, non mi puoi fare questo, non a me! ti ammazzo di botte, con amore però. <3 <3 <3 <3
Non si accorse di alcuni uomini enormi e robusti che camminavano nella direzione opposta alla sua, ma non se ne preoccupò continuando a fissarli. Continuò a cantare incurante di quei occhi inetti di chissà quale droga che lo guardavano con superficialità e nervosismo. Continuò a camminare finendo addosso ad uno dei tre, urtandogli con la spalla, ma era troppo ubriaco per capire cosa stesse succedendo e soprattutto per chiedere scusa.
-Che cazzo fai?- urlò una voce alle sue spalle mentre continuava a camminare traballante.
-Cammino- rise sguaiatamente Zayn girandosi verso i tre.
-Nessuno ti ha insegnato le buone maniere, principessina?- domandò uno di quelli camminandogli intorno.
Adesso che li osservava bene erano davvero orribili. Tutti indossavano qualcosa di pelle ed erano… enormi.
-Bella giacca, principessina, quanto l’hai pagata?- domandò un altro.
-Boh- borbottò per farsi poi sfuggire una risata.
-Non fare lo sbruffone con noi-
-E’ ubriaco fradicio, Tom. Lasciamolo stare- disse quello meno robusto dei tre.
-E chi se ne frega, la principessina deve imparare le buone maniere, e poi a Dave piace molto quella giacca-.
Zayn non poté fare altro osservarlo avvicinarsi alla sua figura e quello sentì dopo fu solo un dolore allo stomaco.
Si ritrovò per terra in un batter occhio, ubriaco com’era. E quello che vedeva intorno a se erano solo ombre. Sentì qualcuno che lo tirava per i capelli e lo colpiva sullo zigomo, sentì dolore. Non capiva dove fossero diretti i colpi, li concepiva solo dalle fitte fortissime all’addome, al ginocchio, sullo stomaco, sul fianco e sulla spalla. Non urlava, non opponeva resistenza non faceva niente. Forse ad aiutarlo fu il viso di Karen che gli spuntò davanti agli occhi mentre quegli omoni lo colpivano da ogni parte del corpo. Sentì la sua voce, dolce e rassicurante che gli diceva che tutto sarebbe andato bene, che tutto si sarebbe risolto, che tutto sarebbe ricominciato. Ci fu un attimo in cui sorrise mentre qualcuno lo colpiva sull’occhio. Forse fu anche la voce di Karen che gli rimbombava nelle orecchie che lo aiutò a sopportare il dolore, forse fu proprio l’amore che provava per lei. Perché doveva ammetterlo, anche se sembrava una cosa troppo sdolcinata e schifosamente romantica, ma il sentimento che nutriva verso quella ragazza lo aiutò a non pensare al calcio che gli arrivò alla base della schiena e tutto quello che lo susseguì. Non seppe che ore fossero quando lo lasciarono sul marciapiede agonizzante mentre sputava sangue. Non seppe con quale forza si alzò da lì e camminò verso casa, sperando con tutto se stesso che stessero tutti dormendo. Perché quello che voleva in quel momento era dormire, anche solo per un’ora. Il girono dopo sarebbe andato a scuola e avrebbe affrontato il tutto con orgoglio, proprio come quando si era alzato da quel marciapiede tutto ammaccato e come stava camminando per le strade delle città.
ti giuro sto a piagne come na disperataaaaaaaaa, oddio.
queste scene le ho sempre viste nei film, dove il buono della situazione viene pestato e sangue e mi fa sempre un certo effetto, perchè penso sempre che possa accadere a qualcuno che conosco e a cui voglio bene.
quindi ho già un promemoria "non fare una passeggiata di notte".
che poi magari me mi stuprano visto che sono una donna.................
ma non ci penso, queste cose le combatterò quando diventerò presidentessa degli stati uniti d'america. (ovvero mai, quindi devo cambiare titolo..)
comunque, la scena con daddy, mommy and safy (?) è stata dolcissima, gosh fbefpiqbfq.
anche se il caro signor Malik mi sembra troppo... distaccato, uff. UN PO' DI AMOREEEEEEEEEEEEE PER TEEEEEEEEEEEEEEEE HO COMPRATO STASERAAAAAAAAAAAAAAAAAA
o erano le rose rosse? non me lo ricordo sinceramente, ma fa lo stesso :s
-Alla buon’or…che l’è successo, Malik?- domandò stridula la professoressa.
-Niente- borbottò sentendosi gli sguardi di tutta la classe addosso, soprattutto quelli preoccupati dei suoi amici.
-Oh, e le pare questa l’ora di entrare, sono passati quasi venti minuti dal suono della campanella, crede che io la debba accettare in classe?- urlò stridula.
-Cazzo faccio? Entro o no?-
-Quanta impertinenza, entra. E vai a sederti al fianco di Payne-
Zayn alzò gli occhi al cielo e zoppicando, andando di poco più veloce di un bradipo, si avvicinò a Liam, che lo guardava con sguardo fin troppo indagatore e preoccupato.
-E spero che lei sia preparato per la sua interrogazione, avevo proprio intenzione di interrogarti-
Ma fanculo.
-E lei pensa di interrogarmi solo perché ho fatto un fottuto ritardo?- cercò di mantenere la calma il moro.
Era troppo arrabbiato, per tutto, e quella non era una buona situazione per sfogarsi.
-E’ preparato signor Malik?- domandò sorridendo maligna.
-No- disse Zayn stringendo le mani in pugno, ancora alzato.
-Ma bene, vedo che il signor Malik peggiora di giorno in giorno. Ricapitoliamo la situazione, eh Malik? Sei stato espulso da una scuola per aver minacciato un professore, e non mi meraviglio che tu l’abbia fatto. Sei venuto in questa scuola con l’intenzione di rispondere male ai professori, al preside e agli altri ragazzi. Vieni in ritardo alle lezioni, per chissà quale motivo sciocco- si prese una pausa.
Harry era sul punto di alzarsi notando Zayn irrigidirsi e stringendo le mani a pugno tanto da far diventare le nocche bianche.
-Mi manchi di rispetto, non hai studiato adesso che manca un mese alla fine dell’anno e ti presenti a scuola in queste condizioni, malconcio e con un occhio nero. Quindi…minacci, comandi, sei irrispettoso, volgare e antipatico. Fai parte di qualche clan terroristico, Malik?- domandò con ironia la professoressa alzandosi e incrociando le braccia al petto.
Harry si alzò del tutto dopo che Zayn si avvicinò alla professoressa parandogli davanti minaccioso.
-E lei? Vuole che le faccia un resoconto della realtà? Non sono un fottuto terrorista, non ho ucciso nessuno e non ho intenzione di farlo, ma se lei vuole essere la prima, la posso accontentare- vide la donna trattenere il respiro sconcertata –ho passato due giorni di vera merda, la ragazza che amo mi ha mandato ha fanculo, mi sono ubriacato fino ad essere picchiato a sangue da una banda di bulli della città, e adesso sono tornato a scuola perché voglio tranquillità, voglio finire questo cazzo di anno e andarmene il più lontano possibile da qui. Non sono venuto per sentirmi dire delle parole sparate a cazzo da una professoressa stronza, senza una merda di marito, che mi da’ del terrorista.-
Ghignò e uscì dall’aula sbattendo la porta con tale forza da farla vibrare.
-Zayn!- urlarono i suoi amici uscendo anche loro.
-Zayn Malik, come diamine osa rivolgersi ad un insegnante in questo modo?- urlò la professoressa uscendo nel corridoio facendo aprire le porte delle classi di quel corridoio.
Zayn si fermò in mezzo al corridoio e si girò ad osservare quella donna con disgusto. Mentre lo faceva il suo sguardo si posò sulla classe affianco alla sua, dove in prima fila c’erano Karen e Safaa, dietro all’insegnate.
Safaa guardava la scena sbalordita e con le lacrime agli occhi.
Non aveva mai visto suo fratello comportarsi in quel modo.
Zayn incrociò lo sguardo impaurito di Karen e lo distolse subito fissando la sua insegnante.
-Oh, oso- rispose continuando a fissarla con odio.
-Ritorni subito in classe, e giuro che le farò cambiare scuola per quello che ha detto-.
Il moro come risposta le diede le spalle e riprese a camminare per il corridoio.
-Zayn!- lo chiamò Harry.
-Ragiona..- aggiunse Liam.
-Ragiona un cazzo, sono stufo di tutto- sbraitò –smettetela di rinfacciarmi le cose, smettetela-.
-Zayn-
-Vaffanculo, andate a fanculo tutti quanti- urlò ancora fissando Karen con rabbia.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO TI PREGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, ODDIO.
NO NO NO NO NO NO TI ODIO.
QUANDO CI SARA' IL CAPITOLO FELICE? IL LIETO FINE? NO, EH? TI PREGO, ODDIO. ORA MUOIO DALLA FRUSTRAZIONE E IN PIU' CI SI METTE LA PROFESSORESSA ACIDA E IN ASTINENZA, MIO DIO.
ma io non ce la posso fare, ti giuro.
quando ho finito di leggere sia questo, che il precedente capitolo ho sentito un vuoto assurdo nel petto e boh, volevo felicità. )):
Era la seconda volta che se ne andava, ma quella volta non era stato un codardo, era soltanto stufo, stufo di tutto. Adesso l’unica cosa che gli importava era di risolvere la situazione con quella cazzo di professoressa, cambiare corso, anche se mancava un mese alla fine della scuola e soprattutto voleva diplomarsi il più presto possibile, dopodiché se ne sarebbe andato da quella stupida cittadina, avrebbe voltato pagina e fanculo al passato.
Fanculo all’amore.
è inutile dire che ti odio per questo finale alquanto............ senza parole? cioè, è proprio da o_O
ti fa pensare "che cazzo succederà nel prossimo? cazzoculo "
spero per te che sia già bello e pronto il prossimo, perchè io non resisto, comprendi? *_*
cioè, l'hai già nel computer, in una cartella, con scritto tutto carino "questo è per fa felice martina, capitolo 27 "
lo sho che è così, quindi dammi ragione, uffa.
ps: nella foto lì zayn sembra un bambolotto, ti giuro ahahahahahha *_*
okay, mi ritiro in convento.
( ovvero, vado a recensire l'altro capitolo della tua nuova storia -che ho già letto mille e mille volte MHUAHAHAHAHAHHA )
quindi, ci vediamo tra cinque minuti sempre qui, sempre e comunque.
un bacione,
martz. (ho cambiato soprannome... sono un genio, ammettilo. lo sono troppo troppo troppo troppissimamente troppo)
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