Recensioni per
A kind of brothers?
di NowKissMe YouFool

Questa storia ha ottenuto 3343 recensioni.
Positive : 3335
Neutre o critiche: 8 (guarda)


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Nuovo recensore
03/11/13, ore 21:33
Cap. 1:

Dio mio. Giuro che non sto piangendo. No. Non posso credere che sia finita. Sul serio, mi mancherá moltissimo questa storia. Mi mancherá l'attesa snervante di un nuovo capitolo, e la delusione di arrivare alla fine di un capitolo. Mi mancherá tutto. Non ho mai recensito, quindi ne approfitto ora che la storia é conclusa per farlo. É davvero molto bella, la trama, i personaggi in sé. Mi sono piaciuti molto i POV di Niall, penso siano quelli che mi hanno affascinato di più. I Larry, beh non so che dire. A volte sarei voluta venire da te e prenderti a sberle, sul serio. Ad esempio quando Harry é partito, o nella scena dal sottoscala. L'avrei fatto se avessi potuto. Ahahahah. Gli Ziam...niente da dire. Mi é piaciuto l'idea che hai avuto nel rapporto Ziall e anche il fatto che hai inserito la parte Niam. Ci stava. Ora, dato che questa recensione sta diventando più lunga di uno dei tuoi soliti capitoli, ti lascio. Recensione più che positiva. Ilaria. P.s Dovresti scrivere un libro, scrivi davvero molto bene. :)

Nuovo recensore
03/11/13, ore 21:31
Cap. 42:

Ciao omonima!
Allora, inizia questa ultima recensione - caspita, è l'ultima davvero! - dicendo che sto piangendo. Tralasciamo che ho diciannove anni. Piango non per come è finita la storia, ma per il semplice fatto che grazie a te ho provato delle forti emozioni leggendo quella fan fiction, emozioni che mai avrei pensato di provare leggendo una ff italiana. Io non leggo molto, non sono la classica ragazza che passe le ore a leggere libri, anche se lo vorrei fare; ma non ho potuto evitare di aspettare con ansia ogni capitolo perché, davvero, questa storia mi è entrata dentro.
Bene. Per uanto riguarda i contenuti del capitolo, beh, non potevo immaginare un capitolo diverso :) Sospettavo che finisse bene, e lo speravo (ma se fosse stato il contrario non ti avrei dato recensioni negative semplicemente perché adoro come scrivi, quindi anche se fosse morto Harry ti avrei dato una recensione positiva, non sono una bambina viziata!). Mi piace pensare che la storia di Harry sia il fulcro centrale di tutta la vicenda (anche perché senza Harry non ci sarebbe stata storia quindi è ovvio credo? Ok) ed è bellissimo che alla fine Harry abbia deciso di lasciar andare i genitori e vivere la propria vita. Harry tornerà da Louis, non solo perché ha bisogno di lui, ma perché ormai appartiene a quell'ambiente. E' lì che ha trovato la felicità dopo la tragedia. Adesso non ha più paura, sa su chi contare, sa di avere Louis e non ha paura di dirgli che vuole essere salvato (quella parte è stata bellissima **).
Infine, la storia è stupenda così, una fine la doveva avere e non poteva essere più azzeccata. Quindi non ti chiederò "ma perché l'hai finta??!" perché, insomma, è giusto così. Piuttosto mi piacerebbe davvero tanto leggere qualcos'altro scritto da te, perché scrivi benissimo e riesco a sentire vicino tutti i personaggi :) Ho letto "Complicated" e questa. Mi accontento anche di piccole os :3 ma sono sicura che non smetterai di scrivere, si vede che lo ami e ti piace farlo. E poi hai talento quindi non sprecarlo!
Bene. E' finita. C'è un po' di tristezza, ma le lacrime sono dovute a tutte le emozioni che questa storia mi ha lasciato. Ti ringrazio ancora tanto :))))
"A Kind Of Brothers?" non sarà MAI dimenticata. La custodirò per sempre nel mio cuore come una delle ff più belle ed appassionanti che abbia mai letto.
Ah, un'ultima cosa! Ti hanno mai detto che la trama è superba? Perché gli intrecci, gli eventi, le varie situazioni non sono banali e gran parte del successo di questa ff è dovunto anche alla sua originalità! Ci tenevo a precisarlo :)
Grazie ancora e a presto!
Ari

Nuovo recensore
03/11/13, ore 21:26
Cap. 42:

Ciao c: Il finale mi ha colpito molto,ma non ho mai scritto una recensione da quando ho incominciato a leggere questa storia,quindi diro' tutto qui:adoro il modo in cui scrivi e penso veramente che dovresti continuare a scrivere fanfiction,non sono una larry shipper ma adoro le ff larry perchè la maggior parte sono complicate e da quando ho iniziato a leggere questa è diventata la mia droga,penso che la rileggero' ancora milioni di volte e attendo che tu ne scriva altre.Grazie per avermi fatto quasi morire con la madre di Liam,per avermi fatto quasi spaccare lo schermo per via di Tom,e per avermi fatto venire fame ogni volta che Harry offriva a Niall la cioccolata calda.

Nuovo recensore
03/11/13, ore 21:16
Cap. 42:

non puoi farmi questo, arianna. no, proprio no.
Io non recensivo spesso i capitoli perchè ero troppo presa e perchè, diciamocelo, non avrei avuto nulla da dire se avessi dovuto scrivere una recensione per ogni singolo capitolo. Ma questa è la fine e non potevo non scrivere nulla.
La storia mi ha preso completamente, ed è più di un anno che la seguo..quindi diciamo che per me è un po uno shock leggere la fine, l'epilogo..
Ti confesso che anche se ho letto tutta la storia, mi sono soffermata sui pov louis ed harry, e sono andata avanti nelle scene di riflessioni perchè mi annoiavano un po e perchè ero curiosa di sapere cosa stava per succedere.
Tutti gli intrecci..harry e le "conversazioni" con la madre.. Oddio. Con questo epilogo mi hai uccisa.
La storia è scritta anche molto bene, anche se ovviamente ci sono alcuni errori in ogni capitolo, ma forse sarà stata la fretta, o non so che ma non importa. Sei stata straordinaria a creare una storia simile, così coinvolgente e appassionante e wow. Ti faccio davvero i miei più sentiti complimenti, e spero che scriverai dei piccoli immagina su quello che succederà a lou e harry (per favore :((( lol)
Non so che altro dirti.. complimenti ancora, e grazie mille per le emozioni(?) che mi hai fatto passare con a kind of brothers.

un saluto <3

Recensore Junior
03/11/13, ore 21:00
Cap. 42:

Ciao Arianna, inutile dirti se ti ricordi di me lol Ti ho scoperta su Wanki!Fic, ti lasciavo dei commenti lì e ti ho anche rotto su Twitter, adesso è tempo di scrivere qualcosa di decente qui. E' abbastanza difficile recensire AKOB: la corposità della storia è un ostacolo a tutti gli effetti. Cercherò di analizzare pian piano cercando di non fare molta confusione.
Prima di tutto volevo dedicarmi ai personaggi perché credo che senza di loro questa storia non sarebbe mai nata.
Partiamo da Harry: il suo carattere, che deriva da questo soffocante senso di colpa per la morte prematura dei suoi genitori, penso sia il più contraddittorio insieme a quello di Louis. Vuole a tutti i costi cercare di essere una persona migliore, essere forte e riuscire a sopperire alla mancanza del padre e della madre così tanto da complicarsi la vita e non (cercare) di valutare gli eventi con calma. Penso che il suo amore per il cugino faccia parte dell'imprevedibilità del caso: è qualcosa che non si aspetta assolutamente e che lo colpisce in pieno. La vicinanza con Niall lo fa maturare e gli fa sviluppare un forte senso di protezione nei confronti del biondino che va a finire nel casino della sera in cui lo bacia. Probabilmente il tuo Harry Styles è nato per mettersi nei casini. Lo trovo il più complicato di tutti, ma giustifico ciò attribuendolo come detto prima al forte senso di colpa.
Louis: premettiamo che non nutro una forte simpatia nei suoi confronti nella realtà e questo è un elemento molto importante visto che tu me lo hai fatto piacere ed anche parecchio. La sua debolezza sta nella paura di dover affrontare il giudizio altrui: non accetta la sua omosessualità per paure di procurare un'ulteriore forte delusione ai suoi genitori. Il rapporto che descrivi fra lui e Zayn è particolare, ma penso sia più che lecito. Credo che Louis non abbia mai smesso di amare il moro perché è colui che lo ha fatto vivere, con cui ha condiviso troppe esperienze per poter essere classificato semplicemente come il suo migliore amico. Ci sarà sempre un filo sottile a legare quei due. L'arrivo di Harry Styles lo stravolge in due sensi: uno negativo, ovviamente, per tutte le vicende che hai raccontato (le minacce, lo sgabuzzino, la madre, i compagni di scuola); uno positivo perché finalmente Louis capisce chi è e lotta per avere il riccio al suo fianco, fino alla fine. Devo dirti che mi dispiace che non abbia risolto con Jay, ma il fatto che ci sia riuscito con Lottie è già tanto.
Niall: penso proprio che lui sia il mio personaggio preferito. E' pensato nei minimi particolari, studiato attentamente, insomma non cade nel banale. Penso che il suo sia stato tutto un percorso in salita, che sia riuscito a superare molti ostacoli, a liberarsi di certi scheletri abbastanza scomodi per la vita di un ragazzo della sua età. Penso che Harry lo abbia aiutato ma mai quanto abbiano fatto Liam e Zayn. Quest'ultimo è la parte fondamentale della sua vita ed ho amato molto il loro amore fraterno.
Zayn: ripensandoci, anche Zayn è molto complicato XD La sua maschera da duro completamente persa una volta aver capito quanto sia forte il suo amore per Payne. E' come se proprio quest'ultimo lo faccia svegliare da un sogno/incubo che è la sua vita. E' lui che gli insegna a non dover esse duro con se stesso, ad ammettere gli errori. Penso anche che, in passato, sia stato veramente innamorato di Louis e che il suo odio per Harry sia fomentato anche dal fatto che il riccio, in un certo senso, glielo abbia portato via. Zayn ha riflesso una parte di sé in Niall, è lui che deve proteggere dalle malvagità del mondo e, sebbene il loro rapporto sia creato da alti e bassi, penso lo farà per il resto dei suoi giorni.
The last but not the least, Liam: il perfetto e dolce Liam che in realtà incarna la piena imperfezione. Il suo essere troppo razionale gli tarpa le ali, lo spinge a sbagliare con Niall ad esempio. Sta ad Harry aiutarlo a far prevalere la passione, i sentimenti nella sua vita. Per questo Liam si lega fortissimamente al riccio. Il suo amore per Zayn è la cosa più dolce in tutta la storia e sono molto contenta che, alla fine, il moro abbia ricambiato. I due si compensano a vicenda, sono diversi ma complementari.
Ho amato anche tutti i personaggi secondari perché anche loro sono importanti ai fini della storia e descritti in maniera impeccabile. Tuttavia è Karen Payne ad avermi rubato il cuore, sappilo!! :P
Per quanto riguarda il resto devo darti assolutamente un 10+ per la descrizione minuziosa dei luoghi: penso proprio che in questa storia l'ambientazione giochi un ruolo fondamentale (la casetta di Louis ed Harry, il muretto di Zayn, le pareti di casa Malik/Horan, la stanza di Liam, lo studio del dottore o il bar delle cioccolate calde sono solo degli esempi)!
L'intreccio è notevole così come i pensieri di ciascun personaggio a cui hai dedicato molta attenzione e che sono davvero molto profondi.
Ho notato anche che utilizzi molto spesso delle similitudini e dal momento che sto in fissa con le figure retoriche (colpa della prof di italiano al liceo, credo!) è molto piacevole leggerne in una piccola opera in prosa come questa!;)
Ho trovato anche una forte simbologia (ad esempio l'accendino o il tatuaggio a corona di Harry) che da un tocco un po' particolare un po' naif all'intera storia.
L'unica cosa di cui potrei lamentarmi (?) era la lunghezza dei capitoli ma rettifico dicendo che, molto probabilmente, eri costretta a dilungarti così tanto a causa dello svolgimento della storia. (Ma che inferno di idee avevi in testa? Come facevi a vivere? xD)
Il finale aperto lo trovo molto azzeccato!;) Concludo questa mega recensione con un'osservazione/chicca: sono io o Story Of My Life (canzone con annesso video) mi fa ricordare AKOB? Pensaci: i muri, le foto, Harry che guarda Anne.. Boh, sono andata probabilmente!:P
Grazie per aver dedicato del tempo a questa bellissima storia: sappi che i complimenti ricevuti sono meritati perché hai sfornato veramente un piccolo capolavoro! Brava;)
A presto, Arianna!

brandy amber
(Recensione modificata il 04/11/2013 - 05:29 pm)

Nuovo recensore
03/11/13, ore 20:56
Cap. 42:

grazie di tutti questi mesi che mi hai fatto passare tra i pianti e i sorrisi, grazie di aver fatto di questa fanfiction un pezzo della mia estate e dell'inizio dell'inverno, grazie per avermi insegnato tante cose che adesso non sto qua a riportarti altrimenti la finisco per scrivere un romanzo. grazie di tutto, veramente, sei una scrittrice fantastica.

Recensore Junior
03/11/13, ore 20:43
Cap. 42:

Ciao, sono Irene (@cavairene su Twitter). Ecco la mia recensione.

Per molto tempo, andando avanti nella lettura della tua storia, mi sono fatta una sola domanda: perché mi piace?
Devo premettere che i One Direction non sono assolutamente il mio fandom, né conosco così bene la loro "storia". A dire la verità, è da poco che ascolto le loro canzoni e mi informo su di loro. E questo, di per sé, non sarebbe nemmeno un buon motivo.. Avrei potuto benissimo leggere la tua storia come se fosse un’Originale, con dei personaggi associabili a dei volti. Niente di più, niente di meno. La cosa che mi ha sconvolta è che, di solito, riesco a relazionarmi ad almeno uno dei personaggi descritti, oppure riesco a immedesimarmi nella loro storia.. Qui, in AKOB, non c'è assolutamente niente che mi ricordi la mia vita, né persone che ho conosciuto. Nulla. Per questo, mi continuavo a chiedere "cosa" mi piacesse, "perché" mi piacesse.

Questa recensione si svilupperà citando alcune (non tutte, sarebbe impossibile!) delle parti che mi sono piaciute di più. Spero che non ti annoierai a leggerla.

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(Harry): "Ero stato costretto ad andarmene, a lasciare indietro praticamente tutta la mia vita, sradicato dalla mia casa, come un germoglio d'erbaccia in un campo di fiori. Che senso avrebbe avuto portarsi dietro i ricordi, se faticavo a credere di avere addirittura un passato? Per me era come essere appena nato, lì in quell'aeroporto, diciottenne, vestito mediocremente, con una valigia in mano." (cap. 1)
Un'immagine meravigliosa. Davvero. Credo di essermi innamorata definitivamente dell'Harry della tua storia sono da quest'ultima frase.. "Per me era come essere appena nato, lì in quell'aeroporto, diciottenne, vestito mediocremente, con una valigia in mano." Ho sentito l'aria viziata dell'aeroporto, il brivido sulla sua pelle, il senso di disagio che ti prende alla bocca dello stomaco e non sai perché. Il Harry ha un'aura di disperata dolcezza, non saprei come definirla altrimenti, che lo rende indimenticabile ai tuoi lettori. E' stato una rivelazione, nel corso di tutta la storia.

(Louis): "Scoprii che la voce roca e misurata era accompagnata da un sorriso mozzafiato. I denti candidi spuntavano tra le labbra rosse e piene socchiuse; quelli davanti erano leggermente più grandi, ma questo non stonava per niente con la perfezione del suo volto, con la bellezza delle fossette sulle guance, con gli occhi verdi enormi che coronavano il viso. Mi sentii improvvisamente arrossire e abbassai lo sguardo. Quel sorriso mi aveva confuso. Era la prima volta che lo vedevo e l'effetto ammaliante e ipnotizzante che sortì, non mi piacque affatto." (cap. 3)
Ecco, scelgo la descrizione che il pg fa di Harry, per parlare del tuo Louis. Louis è stato un costante punto di domanda, per me. Non sono riuscita a seguire tutta la sua evoluzione, la sua maturazione emotiva, il suo modificarsi e plasmarsi per Harry e con Harry. Non l'ho seguito ma l'ho adorato. E' stata una sorpresa, ogni riga.. Non sapevo mai cosa avrebbe pensato, o detto. Soprattutto nell'ultima parte della storia, quella a Londra, in cui dovrebbe ormai essere chiaro cosa prova Louis. Beh, per me non lo è stato. E ne sono profondamente felice.

(Harry): "Ma di nuovo i miei occhi, senza che potessi controllarli, si spostarono sui loro corpi perfetti, avvinghiati stretti, la pelle candida di uno e quella scura dell'altro unite sul marmo bianco, le mani impazienti, arroganti, pretestuose, che cercavano, artigliavano, stringevano.. senza accennare mai ad una carezza." (cap.4)
Ecco a voi, una delle mie parti preferite: il video. Forse LA parte preferita. E questa frase, in particolare.. Riesce a risultare erotica, profondamente erotica, ma anche totalmente devastante, e dolorosa, con quell'ultima specificazione che fai. Nessuna carezza. Nessuna dolcezza in quei gesti. Ti ho amata, moltissimo.

(Harry): "Congiunse le mani in grembo, spostò lo sguardo fuori dalla finestra e lo sentii sospirare. Rimase immobile, a scrutare il cielo per molto tempo, le spalle curve appoggiate stancamente al divano, le dita bianchissime ad accarezzarsi lentamente i polsi, le labbra esangui leggermente aperte, il respiro sottile e leggero. Io lo osservavo, senza osare proferir parola, senza azzardarmi ad interrompere quella sua misteriosa contemplazione. E intanto l'inquietudine e il disagio nei suoi confronti crescevano. Forse era perché quel ragazzo, in qualche modo, era per me l'incarnazione della sofferenza. Perché solo un dolore prolungato, profondo, poteva averlo ridotto in quello stato." (cap. 5)
Ciao, Niall. So quanto questo personaggio significhi per te, lo hai ribadito più e più volte nelle tue note.. Beh, lasciami dire che si capisce perfettamente quanto tu ci tenga, a lui. Rimane piuttosto sullo sfondo, nella prima e nell'ultima parte della storia, ma ha quel suo modo di essere fondamentale, per tutti e quattro, che lo rende insostituibile. Il pg subisce una sorta di involuzione, dopo la storia con Liam, ma è sempre più affascinante.. Ha un che di inquietante e di inquieto, dentro di sé.

(Louis): "I suoi occhi verdi si posarono su di me non appena entrai, come se mi stesse aspettando. Li teneva socchiusi, per il riverbero della luce. Il mento sollevato in un gesto arrogante, le labbra piegate in un sorriso di scherno, la testa inclinata, come ad osservare con curiosità un insetto, indeciso se farlo continuare per la sua strada o schiacciarlo con il piede.
[..]
Sollevò il viso, con un movimento fluido dei ricci. Mi guardò, e allora pensai che sarei impazzito. Perché il desiderio crudele, il piacere sadico che leggevo su quel volto, erano fuori da ogni mia comprensione. Mi spaventavano e mi affascinavano. Mi davano il ribrezzo, ma mi attiravano come una calamita.. E senza nemmeno rendermene conto, lo baciai.
[..]
Quella notte, in quel guardaroba buio e polveroso, attorniato da cappelli e vecchi capotti, con il cazzo del cugino in bocca, Louis Tomlinson smise di esistere." (cap. 6)
Qua comincia e finisce (troppo presto!) lo smut migliore della storia. Sublime. Il senso di annullamento totale che prova Louis in questa scena è perfettamente calibrato e studiato. L'immagine che ne dai è volgare, forte, sporca e violenta.. Sento l'odore del sudore e della polvere che pizzica il naso. L'odore di Harry che, nonostante tutto, stona per la sua dolcezza. E' nauseante. Grazie.

(Louis): "E quella sera avevamo fatto esattamente la stessa cosa. Niall accucciato sul divano, con il piatto sulle cosce, silenzioso come sempre. Zayn a terra, appoggiato alle sue gambe, con la schiena curva e l'espressione concentrata. Io disteso sul tappeto a pancia sotto, il piatto tra i gomiti, i piedi a sfiorare quelli di Zayn. Stesse posizioni. Stesse scadenti patatine fritte nel piatto. Stesso vecchio televisore e stesso tappeto ammuffito." (cap. 7)
Devi sapere una cosa di me.. Ho un debole per le scene di vita quotidiana. Non potevo mettermi a citare i ricordi di Louis e Zayn, tutti i loro trascorsi, il primo bacio e quant'altro, altrimenti avrei sforato davvero troppo.. Ma credimi, tu hai un dono. La bellezza di quello smut in cucina, nel capitolo 6, sta nella familiarità del gesto. Nella totale semplicità con cui iniziano a spogliarsi, fumando, e alla cadenza rodata dei gesti.. E questa scena appena citata, dal capitolo 7, è altrettanto bella e toccante.

(Louis): ""Scriviamo qualcosa anche noi." La sua voce calda mi fece dimenticare tutto quello di cui avevamo parlato fino a quel momento. Mi voltai verso di lui. Era con il viso appoggiato alla parete, la guancia schiacciata contro il legno ruvido, le dita lunghe ad accarezzarne una parte rimasta miracolosamente priva di scritte. Annuii, rapito dalla tenerezza di quel viso, così diverso dalla maschera di disprezzo a cui ero abituato. Lui cavò fuori una penna dalla tasca, strinse gli occhi e iniziò a scrivere con qualche difficoltà. Lo osservai in religioso silenzio, finché non sospirò e si allontanò. Allora lessi alla luce del lampione. "Harry & Lou 17/11/2011"." (Cap.9)
Inutile parlare di quanto dolce e splendido appaia Harry attraverso le tue parole, filtrate dagli occhi di Lou. Hai il dono della descrizione, trust me. Una cosa su cui mi voglio soffermare è questa: le migliori immagini le dai dal punto di vista di Louis. Perché? Te lo sei mai chiesta? Inizialmente perché pensavo (e ne sono ancora certa!) che tu avessi un debole per Harry, e che quindi fosse più facile riversare il tuo amore per lui in Louis.. Tuttavia, andando avanti nella lettura io credo che derivi da qualcosa di più profondo. Non avresti mai potuto descrivere tutta la fragilità, la debolezza di Harry attraverso gli occhi degli altri. Tutti lo guardano, ma l'unico a vederlo davvero è Louis. Qui, al parco giochi, lo vede per la prima volta, ma più avanti, anche nell'epilogo.. Harry finalmente si lascia guardare. Mi viene da citare una scrittrice di cui mi sfugge il nome.. "Lasciarsi guardare, nudo e in piedi". Proprio così. Harry si concede, finalmente, totalmente, completamente, a Louis. E' veramente bello e toccante.

(Liam): "La voce strascicata del padrone di casa mi fece sospirare. In realtà ero stanchissimo. L'ambiente in cui mi trovavo non mi offriva certo delle condizioni di studio ottimali, anzi potevo dire che fosse una delle cause dell'emicrania che ora mi divorava le tempie. Ma era la presenza di Zayn, il fatto di essere chiuso lì con lui, il motivo principale della mia spossatezza. L'ansia che mi nasceva nel petto ad ogni suo sguardo, il cuore che sobbalzava per ogni accenno di sorriso, la pelle d'oca scatenatami dal suono della sua voce, mi stavano distruggendo psicologicamente e fisicamente. Quando ero entrato in quella casa non pensavo che sarebbe stato così difficile stare con lui. Ma a quanto pare non mi conoscevo abbastanza." (cap. 10)
Eccoci qui! Liam. Ecco, forse è l'unico a cui sono riuscita a sentirmi vicina, ma nemmeno troppo. Perché anche lui cambia tanto, anche se rimane nell'ombra.. E' in costante evoluzione, in crescita, mentre io mi sento ferma, inchiodata a qualcosa che fa solo stare male. Forse sono inchiodata alla sofferenza. E così era anche Liam. Ammettiamolo, prima che Zayn lo degnasse di un minimo sguardo, lui era in contemplazione.. Una divinità irraggiungibile, Zayn, e lui che si crogiolava un po' nella sua condizione di suddito indegno. Perché questo fa il dolore, si insinua, come un veleno. Ti fa credere che provarlo sia giusto, alla fine, anche solo per sentire qualcosa.. Ma questo è Niall, forse, non Liam. E forse questa è anche la ragione per cui quei due sono finiti insieme, a un certo punto. Niall come estensione di Liam. Uhm.

(Zayn): ""Comunque.." sbottai, per rompere il silenzio. "Video o non video, Payne me lo farò lo stesso. E' una questione di principio." Louis sorrise. "Perché nessuno può dire no a Zayn Malik?" Annuii. "Esatto."" (cap. 10)
Finalmente. Sì, mi sono lasciata come 'nihil sane dulcis' in fundo (se il latino non mi tradisce proprio adesso, 'niente affatto dolce' in fondo) il mio personaggio preferito (Grant a parte, ormai lo sai!). Zayn. Bello, cattivo, malizioso, erotico Zayn. Forte, sarcastico, violento, geloso Zayn. Sì, ho proprio un debole per lui. Il TUO Zayn, specifichiamo bene, non quello reale.. E' perfetto, il tuo, è docile, dolce quando serve, ma sa essere anche sadico. Meraviglioso personaggio, dovresti usare tratti simili per un personaggio originale. Zayn è decisamente il pg che ho trovato più a fuoco di tutta la FF. E' assolutamente chiaro, evidente, ma mai ovvio. Perfetto, perfetto. Non so che altro dire.

(Harry): ""Non devi immischiarti. E non provare a mettere in mezzo anche Liam.." Zayn non si lasciò intimorire. Scostò il mio braccio con un gesto brusco, mi guardò con beffardo disprezzo. "Altrimenti cosa farai?" sibilò, la voce ridotta ad un soffio. "Inizierai a ricattare anche me?" Allora parlai senza controllarmi, senza pensare nemmeno per un attimo a quello stava uscendo dalle mie labbra. "Forse sì. Magari ne parlerò con tuo fratello." La reazione del moro stavolta fu mille volte peggio. Si fece livido in volto, serrò la mascella, mentre gli occhi scuri si trasformavano in due fessure. "Cos'hai detto?" quasi urlò, spingendomi all'improvviso contro il muro. Mi si mozzò il fiato quando finii con le spalle contro le mattonelle fredde. Chiusi gli occhi, cercai di riordinare le idee. Non avrei mai seriamente potuto fare del male a Niall, era troppo innocuo, troppo fragile perché potessi sfruttarlo a mio piacimento. Ma volevo che Zayn mi credesse capace di farlo, volevo che avesse paura di me. Così bluffai. "Niall è un ragazzo adorabile" ansimai, "Magari mi divertirò con lui come tu fai con Liam." Una ginocchiata in pieno addome mi impedì di finire la frase. Persi il respiro e mi chinai istintivamente in avanti, poggiando la testa sul petto del mio aggressore. Ma Zayn mi afferrò dalle spalle, costringendomi a risollevarmi. "Non provare a scherzare con me, Harry" sussurrò, la voce mortalmente calma strideva con gli occhi grandi, orribilmente deformati dalla rabbia. "Se provi anche solo a nominare mio fratello, giuro che ti ammazzo." Lo disse con tale lucidità e freddezza, che solo un pazzo a quel punto avrebbe potuto dubitare delle sue parole." (Cap. 10)
Wow. Solo wow. Zayn qui è bellissimo. Solo bellissimo. E sono hot. Fai venir voglia di scrivere una Angry!Zarry o come cacchio si chiama la loro ship. Sono emozionata da questo pezzo per cui non so articolare un commento migliore.

(Zayn): "Mi passò un braccio attorno alla vita, abbandonò la testa sul mio petto. "Anche tu sembri stronzo a volte. Ma non lo sei." Risi, facendolo sobbalzare. Era l'unico che riuscisse a vedere ancora del buono in me. L'unico che mi considerasse fondamentale, terribilmente importante. Perché solo lui aveva bisogno di me come dell'aria. Perciò non potevo deluderlo, non potevo lasciarlo in balia di Harry. Niall era la perfezione divina incarnata in un corpo etereo, in un sorriso angelico, in occhi blu come il paradiso. E per lo stesso motivo, era indifeso. Si fidava troppo, perdonava troppo, vedeva la bontà anche dove non c'era. Ecco perché era ancora convinto che io fossi la persona migliore della terra." (cap. 11)
Eccoci qui. Il primo momento in cui avrei voluto prendere Zayn per mano e spiegargli che tutte le sue convinzioni erano totalmente sbagliate. “Lui aveva bisogno di me come l’aria”. Davvero, Zay? Ne sei proprio sicuro? Ho adorato la lenta presa di coscienza di Zayn, il suo comprendere, col passare dei capitoli, che era lui ad aver bisogno di Niall, in mille modi diversi, lui quello indifeso, lui quello che aveva bisogno di una mano da stringere, lui quello solo, solissimo, perché in un certo senso era riuscito ad allontanare anche Louis, la sua metà, il suo complementare.. Tutto per questa meravigliosa caparbietà che lo distingue, lo fa spiccare tra gli altri quattro, questo suo meraviglioso modo di essere testardo, solitario, quasi eroico, in alcuni punti. Lui quello che trattiene e custodisce il dolore di tutti, la sofferenza.. E che non sa incastrarsi mai con Harry, perché è consapevole del fatto che quel tipo di dolore non potrà mai prenderselo, elaborarlo, farlo suo. Harry che lascerà solo a Louis l’onore e l’onere di prendersene cura. Bellissimo, il loro rapporto. Zayn-Harry, Zayn-Louis, Louis-Harry, Zayn-Louis-Harry. Davvero.

(Liam): “E mentre venivo nella sua bocca e lui succhiava con assurda dedizione fino all'ultima goccia, pensai che quello era stato il mio primo pom*ino, ed era strano che fosse stato proprio lui a farmelo. Non mi sentivo in colpa per aver ceduto. Perché, dopo tutto quello che avevo passato, il destino me lo doveva. Zayn Malik me lo doveva.” (cap. 11)
OK. Vedi, io so che nel fandom dei 1D gli Ziam sono praticamente canon, come lo diventeranno poi in AKOB.. Eppure, hanno qualcosa che non mi convince. Forse perché, essendo io piuttosto simile a Liam sotto qualche aspetto, credo sia davvero impossibile che lo stronzo di cui sei innamorata, come nella miglior tradizione delle commediole americane, si convinca che ti ama. Amo Zayn, amo Liam, non fraintendermi.. Amo anche il tipo di rapporto che costruiscono in AKOB. Solo, improbabile. Forse è Niall che qui dà la svolta, la sua presenza è come una svolta, rende tutto più verosimile.. Il dissidio interiore di Zayn è veramente stupendo. Ma qui, nel pezzo citato poco sopra, è Liam il protagonista. Zayn te lo deve, il mondo te lo deve.. NERD DI TUTTO IL MONDO, E’ LA NOSTRA RIVALSA!

(Louis): “"Tu" sibilò, ma la voce gli tremava. "Non sai niente di ciò che provo." Si fiondò sulla porta ed uscì sbattendola forte. Io rimasi lì a massaggiarmi il mento, lo sguardo fisso a terra. Poi inconsapevolmente, sorrisi. Forse Harry pensava di avermi convinto a stargli lontano con quella scenata, ma era successo esattamente il contrario. Il centro del mio mondo, aveva detto. Ed non potei che pensare, che alla fine sarebbe andata esattamente come io volevo.” (cap. 11)
Quanto hai ragione, Lou.

(Niall): “Erano le sette ed io stavo seduto sul divano, un cuscino stretto in grembo. Erano le sette, e Liam ed Harry avevano parlato per quasi un'ora, di Zayn, di Louis, della scuola. Io avevo ascoltato, onorato di essere lì, sorridendo per la gentilezza di Liam, arrossendo alle battute del riccio. Adesso eravamo schiacciati sul divano a vedere un film; il padrone di casa mi tendeva la scodella con i biscotti pastosi che avevamo preparato, Harry si era mezzo addormentato sulla mia spalla. Erano le sette, ed io me ne accorsi solo perché la madre di Liam entrò in camera urlando, intimandoci di sloggiare. Il figlio si stiracchiò, prese le chiavi della macchina e "Vi accompagno a casa" annunciò. Harry annuì, ancora non del tutto sveglio. Allora scendemmo. Erano le sette, e per la prima volta in due anni, non ero andato a trovare mio padre in prigione. E mi stava bene così.” (cap.12)
Qui sono stata molto, molto orgogliosa di Niall. Con il procedere della storia, devo ammettere che me ne sono distaccata un po’. Inizialmente lo trovavo indiscutibilmente affascinante, ma lentamente è diventato, mio malgrado, una specie di “chiave di interpretazione” degli altri quattro. Era già una coscienza con la lingua, è vero, ma è come se, leggendo, lo avessi “usato” per comprendere gli altri, Zayn in particolare. Mi dispiace per questo, probabilmente mi dedicherò a una seconda lettura della storia, per concentrarmi su di lui e dedicargli l’attenzione che merita. Per ora, però, mi limiterò a citare i momenti in cui l’ho trovato più bello.. Come questo.

(Zayn): “"Guarda che Harry non è mica un pazzo maniaco." sbuffò. "E tu mi sembri un po' troppo protettivo". Strinsi i pugni a quelle parole. Lui non poteva sapere quanto fosse fragile e instabile Niall. Non poteva sapere di cosa avesse davvero bisogno. Non lo conosceva come lo conoscevo io, non lo amava come lo amavo io.” (cap.12)
Zayn magistrale. Sei davvero stata splendida nel descriverlo, credimi.. Ho avuto tuffi al cuore ogni volta che leggevo “Zayn”, sapendo che iniziava un suo POV. Qui si riprende un po’ il concetto del “Zay, ti prendo per mano e ti accarezzo i capelli, sei uno scemo”. Eppure, è così violento.. Non so davvero cosa dire. E’ bellissimo, ogni volta. Il mio preferito, senza dubbio.

(Zayn): “I suoi movimenti erano lenti, molto più attenti e delicati di quelli di Lou. I brividi che mi attraversavano ogni volta che arrivava alla base per poi risalire, erano diversi. Non intensi o travolgenti, ma sottili, penetranti, insopportabili. "Se tua madre ci vedesse ora" ansimai sulle sue labbra, per trattenermi dal baciarlo. Lui rise, in quel suo modo dolce, pulito e poi, per la prima volta prese l'iniziativa. Mi baciò. Fu diverso da quei baci falsi e sporchi che io gli avevo dedicato. Le sue labbra erano fresche e morbide, la sua lingua si univa alla mia con sinuosa leggerezza, la sua saliva era dolce, invitante. Rimasi scioccato da quel bacio. Perché mi aprì una voragine nello stomaco che non aveva niente a che fare con il desiderio o il piacere; mi fece balzare il cuore nel petto come se mi fossi appena buttato da una scogliera. Mi mancò il fiato, e mentre la sua mano ormai prendeva velocità, gli sporcai il petto e i pantaloni, venendo nemmeno due minuti dopo che aveva cominciato. "Zayn che schifo!" commentò lamentoso, ritirando la mano disgustato. Scoppiai a ridere, appoggiando la testa sulla sua fronte. "Non fare la femminuccia, Payne". Lui si imbronciò, si pulì la mano sulla mia gamba, pensando forse di infastidirmi. Ma io lo trovai solo più patetico e più bello che mai.” (cap.12)
“Più patetico e più bello che mai”. Secondo me non te ne rendi nemmeno conto, di quanto sai essere poetica. E’ veramente poesia, questa, perché ti lacera il cuore a metà. Patetico e bello, bello e patetico. E’ Liam, il primo Liam, quel Liam che poi verrà sostituito da un molto più self-confident, sicuro, innamorato ma calmo. Non sconvolto, solo certo.. Quello sconvolto è Zayn, vero? Nell’epilogo si comprende benissimo. Non pensava che l’amore potesse essere così.. Totalizzante.

(Louis): “E lui era lì. Addormentato alla luce bluastra della tv ancora accesa, sdraiato su un fianco, le gambe raccolte, un braccio piegato in modo innaturale sotto la testa. Respirai profondamente. Una calma innaturale, una serenità irrazionale mi avvolsero, mentre mi avvicinavo. Continuai a guardarlo perché ogni suo respiro, ogni piccolo impercettibile movimento del suo corpo perfetto, mi appariva di estrema importanza. Se mi fossi perso il moto leggero con cui il suo petto si sollevava, se mi fossi perso il modo in cui i ricci gli ricadevano sulla fronte, ne avrei sofferto come un dannato una volta che lui fosse stato sveglio. “ (cap.12)
Qui mi sono immedesimata. Ok, confessione personale piccina picciò: il “mio” Harry, quello che è mia croce e delizia, ahimè, oltre ad assomigliare a Harry Styles, mi ha anche regalato momenti di questo genere. Probabilmente ho sentito i brividi di Louis, la sua paura incredibile, il timore di spezzare quel momento perfetto, timore di svegliarlo, rovinare tutto, e rimpiangere tutto per sempre. Rimorsi, rimpianti.. Ecco di cosa sono costruiti i tuoi Harry e Louis. Uno soffre per ciò che ha fatto, l’altro per ciò che non ha avuto le palle di fare.. Per questo si completano.

(Liam): “"Liam" alzò gli occhi al cielo. "Quando capirai che se una cosa ti piace, non è importante che abbia senso?"” (cap.13)
Zayn ti amo.

(Liam): Lo avevo amato per tanto tempo, nonostante l'arroganza, la scontrosità, la cattiveria con cui mi trattava, e sapere che oltre tutto questo si nascondeva qualcosa di così profondo e sensibile, mi faceva soffrire. Perché ero convinto che non avrebbe mai dedicato a me, ciò che c'era di buono in lui. (cap. 14)
Bellissimo momento. Liam ha completamente ragione, ne comprendo fino in fondo la frustrazione, la capacità di vedere il bello negli altri e non essere considerati “abbastanza” dall’altra persona. E’ difficile da spiegare, ma è una delle sensazioni più laceranti. Sapere che c’è del buono nel prossimo, senza che gli altri te lo vogliano mostrare.. Anzi, mentre cercano di negarlo, nascondersi, fuggire.

(Liam): "Niall non ha amici" e sta volta fui sicuro di percepirlo, nelle sue parole velenose: uno senso di possessività ossessivo, un desiderio di controllo innaturale, malsano. "Niall ha solo me". (cap. 14)
Tu devi spiegarmi come io potevo anche solo concentrarmi sui Larry con un personaggio così. Davvero, come? Louis e Harry sono bellissimi, il loro smut, e anche la relazione che si costruisce in questi capitoli tra loro è molto bella.. Ma Zayn. Davvero, Zayn. E’ qualcosa di speciale ai miei occhi, ha una scintilla diversa. E’ tormentato e infelice, molto più infelice degli altri.. E credo che sia anche l’unico che, alla fine di AKOB, non ha trovato la sua serenità. Sì, è felice con Liam, ma non è sereno. E’ sconvolto, molto più che all’inizio. Liam, you rocked his world!

(Niall): “Sentivo distintamente la stretta leggera di Liam sui fianchi, il suo respiro caldo solleticarmi il viso, il suo profumo dolce, pulito, sovrastare l'olezzo di alcool e sudore della villa. Sentivo il suo corpo, eppure non ne avevo paura. E sentivo il mio, come non era mai successo prima.” (cap. 15)
Bellissimo, il risveglio sensoriale di Niall.

(Zayn): “Li guardai un'ultima volta, prima di uscire: dormivano abbracciati come due bambini, come me e Niall quando eravamo piccoli... E allora pensai a Niall, a quando l'avevo visto, nel mezzo del caos, abbracciato a Liam, a baciare Liam.. Ero solo. Ma tu lo sei sempre stato, Zayn.” (cap. 15)
Ecco, prova a immaginare quanto posso averti odiato in questo momento. Provaci, seriamente. Perché solo a quotarlo mi viene da piangere. Se lo merita, senza dubbio. Se lo merita perché è uno stronzo. Eppure, avevo e ho i brividi per lui. Sorvolo sul fatto che mi hai fatto sperare in una threesome che poi non c’è mai stata. Bastarda.

(Louis): "Sai che con me puoi parlare" sussurrai. Harry annuii. "Lo so. Ma ora non me la sento.." Sospirai. "Dimmi cosa posso fare allora". Sentii le sue mani incrociarsi dietro al mio collo . "Baciami" mormorò, "baciami e basta". Ed io lo baciai, mentre le mie sorelle gridavano nel salotto e fuori ricominciava a nevicare. (cap. 16)
L’amore. La migliore scena d’amore dei Larry.

(Zayn): "E' giusto che lo faccia. E' mio fratello" ripetei meccanicamente. Ma ormai non ci credevo più neanche io. "Ma non hai già fatto abbastanza? Sei quasi morto per lui, abbiamo rischiato la prigione per lui.. E cosa hai ricevuto in cambio, eh?". La sua voce si fece bassa e velenosa. "Niente. A parte il fatto che appena preso un po' di coraggio è andato a baciarsi il tuo ragazzo". Sollevai la testa di scatto a quelle parole; lo guardai, senza vederlo davvero, gli occhi coperti da una pesante e inestricabile coltre di rabbia. Nessuno, nemmeno lui, poteva parlare di Niall in quel modo. Senza che la mia mente elaborasse alcun comando specifico, strinsi il pugno, lo sollevai.. Le mie nocche si abbatterono sul volto di Lou con uno tonfo secco. Il suo viso si piegò di lato, mentre ritiravo di scatto la mano, scioccato per ciò che avevo fatto. "Scusa". Lui si massaggiò piano il mento, sospirando. Mi guardò, non sorpreso o arrabbiato, ma deluso. "Ti sei mai chiesto come sono riuscito a farmi passare la cotta per te, Zayn?" sussurrò piano, il tono pacato. "E’ stato grazie a Niall. Avevo capito che non ci sarebbe mai stato posto per me nella tua vita, finché ci fosse stato anche lui". (cap. 17)
Questa scena è la mia preferita in assoluto in tutta la ff. Lo giuro. Ok, ok, ho un debole per Zayn, si era capito.. E Louis. Non avrei mai creduto che avrebbe preso abbastanza coraggio per dire una cosa del genere al suo migliore amico. Credo che lo dica soprattutto perché inizia a essere sicuro di quello che prova per Harry, e quindi riesce a vedere chiaramente anche la situazione di Zayn.. Ha acquistato una maturità che a Zay ancora manca. Che gli mancherà fino alla fine, io credo. E Zayn, che reagisce a quel modo, per zittirlo.. Ma sa, sa nel profondo del suo cuore che Louis ha ragione. Come sempre. In molti punti, Louis è il detentore della verità. Curioso.

(Zayn): “Harry spalancò gli occhi, sorpreso. "Giusto. Niall ora ha bisogno di.. un po' di libertà" Annuii, mentre ordinavo da bere. In realtà avrei voluto ribattere, magari urlargli contro. Tutti mi vedevano come la causa del malessere di mio fratello, senza immaginare ciò che avevo fatto per lui, come se le notti passate a consolarlo, o i pugni presi per difenderlo, non valessero niente.” (cap. 18)
Gioia di vivere portami via. Credo di essere stata molto depressa in questo periodo, a cause di Zayn. Sta soffrendo come un cane e nessuno se ne accorge. O meglio, a nessuno importa. Sono tutti presi dalla propria felicità, o dai propri problemi, e nessuno pensa a lui. Nemmeno i lettori, loro pensano ai Larry. Ma a Zay ci penso io, amorino..

(Louis): "Oggi non è un giorno normale, Loulou" la sua voce si incrinò appena. "Non lo sarà mai. Oggi, esattamente un anno fa.. Ho ucciso i miei genitori." (cap. 19)
Ok, ammetto che qui pensavo di non aver capito nulla della ff. Poi, con qualche secondo di ritardo, ho realizzato in che senso Harry avesse ‘ucciso’ i suoi.. Ma insomma, sono una cerebrolesa, cosa ti aspettavi da me? Il racconto/ricordo di Harry è molto toccante, mi piacciono le parti in cui Harry riesce ad aprirsi con Louis.. E al solto, amo che tu le racconti dal suo POV. Molto brava. Questo è il punto di snodo di AKOB, insieme al ricordo della notte della sparatoria, di nuovo dal POV di Louis.. E credo che tu ne abbia saputo dare una bella interpretazione.

(Niall): Mi avvicinai piano, feci per sedermi sul divano, ma lui si alzò e mi abbracciò. Mi abbracciò come non accadeva da mesi, da quando avevo preferito Liam a lui. Mi abbracciò come faceva quando eravamo bambini e mi addormentavo raggomitolato nel suo letto. Mi abbracciò e finalmente capii che errore enorme avevo fatto nel tentare di escluderlo dalla mia vita. (cap. 21)
E’ una scena bellissima e ho pianto.

(Liam): "So cosa vuoi da me, Liam" mormorò, e mi stupii di sentire la sua voce così debole, sofferente. "So cosa vuoi sentirti dire. Se è perché vuoi vendicarti di me, di quello che ti ho fatto in tutti questi anni, allora sai una cosa? Te lo dirò. Perché meriti la tua rivincita, meriti la soddisfazione di sapere" deglutì forte, la voce tremante. "..di sapere che ti amo. Ma questo non cambierà niente tra te e Niall, o tra noi. Perché non voglio..." Ma non poté continuare, perché in meno di un battito di ciglia, le mie labbra si ritrovarono premute sulle sue. (cap. 21)
Ho continuato a piangere.

(Louis): "Quindi.. le hai parlato?" feci, sorpreso. "Direi di si. E' per questo che non sono venuto al processo." Le corde che mi tenevano imbrigliato, impedendomi di respirare, furono d'improvviso tagliate. Il sangue riprese a scorrermi nelle vene, il cuore rallentò la sua folle corsa, il viso di Harry Styles, a pochi centimetri dal mio, mi apparve più bello che mai. Come avevo potuto dubitare di lui? Come avevo potuto convincermi, anche solo per un attimo, che ciò che mi legava a lui fosse sbagliato? Alla vergogna per quelle assurde congetture, si unì istantaneamente il desiderio devastante di baciarlo. Gli cinsi il collo goffamente, come una ragazzina con il suo cavaliere al suo primo ballo, mi sollevai sulle punte per poi schioccargli un bacio sulla guancia. "Grazie". (cap. 23)
Il momento il cui si sono amati di più, io credo. Da lì in poi, è stata una continua agonia, poveri cuccioli.. Sei un po’ sadica, lo sai? Lo sai di sicuro, ma con loro in particolare. Sono comunque davvero curiosa di leggere ciò che scriverai in futuro, perché l’angst è pane quotidiano per me. Da qui in poi, dicevamo, per i Larry è tutta in salita.. Infatti, ci sono momenti altalenanti di odio, depressione, dolore, quasi fino alla fine.. Cercherò di citare quelli che ho amato di più.

(Zayn): “Abbandonai le sue labbra dopo quelli che parvero secoli, soffermandomi ad ammirare anche le più piccole sfaccettature dei suoi occhi enormi, assurdamente vivi. "Mi sei mancato" lo baciai di nuovo a fior di labbra, "Non puoi capire quanto mi sei mancato" un altro bacio minuscolo e lui sorrise.
[..]
"C'è qualcosa di cui puoi essere sicuro invece" incastrai le dita sotto il suo mento, costringendolo a guardarmi. "di me, Liam. E di ciò che provi per me. Perché questa è anche l'unica cosa di cui io sono sicuro, l'unica cosa di cui non dubiterei mai e.." Mi interruppi, sentendomi improvvisamente come nudo in mezzo ad una marea di gente, senza più muri a difendermi, senza più maschere a nascondermi. Pensai che anche Harry Styles doveva aver provato le stesse sensazioni, dopo aver inviato il suo "ti amo" a Louis. Avvicinai il viso di Liam al mio, per trovare la forza di continuare, per provare a dirgli che, per quanto amassi mio fratello, non mi pentivo di averlo tradito, di aver fatto l'amore con il suo ragazzo e di volerlo rifare in quel preciso momento. Nessun senso di colpa, per quanto assillante e schiacciante, sarebbe riuscito a convincermi che stare con Liam fosse sbagliato. Ed anche se lo fosse stato, non mi importava. Ma quella sera, steso sul letto di Liam, con il suo corpo spalmato sul mio, non riuscì a dire nulla di tutto ciò. Mi schiarii la gola, chiusi gli occhi, ma le parole mi si bloccarono in gola, l'immensa e asfissiante incapacità di esprimere ciò che pensavo mi soffocò. E mentre mi convincevo che forse non avrei mai trovato per il coraggio per parlare, Liam mi baciò. Fu un bacio leggero, appena accennato. Le nostre labbra si sfiorarono pianissimo, la sua lingua incontrò la mia, veloce e delicata come una carezza, mentre le sue mani scivolavano sul mio petto. "Fai bene a non dubitarne." soffiò piano nella mia bocca. "perché io ti amo." Allora il vuoto nel mio petto si dileguò, il sottile ed infimo senso di colpa sparì, sostituito da un'indescrivibile completezza. Liam aveva messo a tacere ogni mia paura, come io avevo messo a tacere le sue. Realizzai che quello era davvero l'unico modo che ci avrebbe permesso di superare tutto, di passare indenni da quella tempesta che stava travolgendo le nostre vite: potevamo riuscirci, insieme. (cap. 25)
Giuramelo, che scriverai altre scene con questo Zayn. Perché lo amo.

(Harry): “"C'è un'opzione che non hai considerato, Loulou" sussurrai ad un palmo dalle sue labbra. "Potremmo uscire allo scoperto. Dire tutto a tua madre, affrontare Rebecca ed ignorare il resto." Lui rabbrividì, prima di scostarsi bruscamente ed alzarsi in piedi. "Questa non è un'opzione, Harry" strillò, ormai in preda all'isteria. "E' facile parlare per te! Non hai amici, non hai famiglia, chi potrebbe odiarti, se non hai nessuno?".” (cap. 25)
Qui ho sentito il cuore di Harry Styles spezzarsi.

(Louis): “"Lou" affondò le dita le terriccio freddo, continuò a spingere contro il mio bacino. "Lou, promettimi una cosa." Rallentai appena il ritmo, sentendo già il brivido dell'orgasmo percorrermi la schiena. "Qualsiasi cosa, Harry." Lui inspirò, scosse convulsamente la testa, conficcando le unghie nelle mie spalle. "Promettimi che non te ne andrai." Venni dentro di lui mentre ancora parlava, una serie di brividi lo scossero, il suo petto vibrò contro il mio, le sue mani si fecero più arroganti, possessive. "Promettimelo" ansimò nella mia bocca. Mi abbandonai sul suo petto, ancora incastrato tra le sue gambe, la mano ad accarezzare distrattamente la sua erezione. Il suo seme colò caldissimo tra le mie dita, un verso simile ad un singhiozzo gli sfuggì dalle labbra. "Te lo prometto" allora mormorai. Ma entrambi sapevamo che quella promessa non aveva alcun valore.” (cap. 26)
Questa parte mi ha fatto parecchio soffrire. I Larry sono esteticamente perfetti insieme, secondo me, e questa scena sono riuscita a immaginarla alla perfezione.. Una delle preferite, subito dopo il pugno Zouis. Sento il lento scivolare di Louis nella depressione, e Harry che tenta disperatamente di salvarlo, senza riuscirci. Un’agonia. Ah, a proposito di agonie.. Perché non hai fatto morire Lottie?

(Zayn): “"Niall" mi mancò l'aria, come se da un momento all'altro la montagna dei resti delle nostre foto, dei nostri disegni, fosse destinata a crollarmi addosso. "Niall.. cos'hai fatto?" Ma lui non diede segno di aver sentito. Lo osservai mentre afferrava un'altra foto e la faceva a pezzi. Uno, due, tre strappi, fino a ridurla in brani minuscoli. Li tenne sul palmo per un po', rigirandoseli tra le dita, prima di lanciarli in aria come coriandoli. Quelli gli volteggiarono attorno, per poi posarsi a terra, tessere di un puzzle che non sarebbe mai stato ricomposto. La canzone cambiò, le pareti vibrarono delle note dei Nirvana. Mi accasciai contro il muro, incapace di parlare o anche solo di respirare. Incapace di distogliere lo sguardo del tetro rito a cui mi fratello si stava dedicando. Non c'era bisogno che gli chiedessi perché l'avesse fatto. Non avrebbe avuto neanche senso provare a fermarlo adesso. Anni ed anni di ricordi ricoprivano ormai il pavimento, un tappeto sottile ed informe a testimoniare ciò che eravamo stati e che non saremmo tornati ad essere mai più. Il dolore che provai, nel vederlo ridurre in brandelli l'ultima foto, fu così forte che credetti di impazzire. Avrei tanto voluto che facesse a pezzi anche me. Senza dire una parola, Niall si alzò, spense lo stereo, nella casa tornò il silenzio. Poi mi diede le spalle, fissò gli occhi sulle pareti spoglie della sua stanza. "Sai una cosa, Zaynie?" gracchiò, "anche se sembra strana, credo che la stanza sia molto meglio così" si voltò, mi guardò come se fossi un fantasma. "Più ariosa, meno opprimente. Riesco già a respirare meglio" scalciò un mucchietto di carte con i piedi e "Mi piace" sussurrò, prima di passarmi accanto ed uscire. Io non lo seguii. Non provai neanche a fermarlo. Tutto quello che feci fu scivolare contro il muro, finire seduto a terra e piangere.” (cap. 27)
La lucida, perversa cattiveria di Niall, qui, mi ha spiazzato. Sei riuscita a sorprendermi in tantissimi punti di questa ff, ma mai quanto qui. E’ stato davvero un punto stupendo, l’ho adorato.. Credo di averlo riletto moltissime volte, perché a ogni lettura si modifica, cambia, è doloroso in maniera diversa. Un attimo prima mi soffermo su Niall, poi su Zayn, poi sui brandelli di foto.. E’ un dolore in costante cambiamento, ma mai meno forte. Davvero, davvero brava.

(Harry): “"Si" sorrisi, "sono a casa. Finalmente." Ma lei non ricambiò il mio sorriso. Anzi mi si avvicinò confusa e "Ma dov'è Louis?" sussurrò.” (cap. 29)
Ecco, tutto il sogno di Harry, da qui in poi, è terribilmente bello e inquietante. Molto, molto verosimile, davvero, e tu l’hai saputo rendere alla perfezione.. Non hai idea di quanto mi sia piaciuto. E’ stato davvero bello entrare nella sua mente, sentire sua madre.. E poi vederlo fare le valigie. Per l’ennesima volta. Ah, a proposito.. Dovevi uccidere and Jay.

(Niall): “Appoggiai stancamente la testa sulla sua spalla, chiusi gli occhi anche io, mi lascia cullare dal suo respiro. E d'improvviso tornai ad avere dieci anni, ad essere un bimbetto emaciato e terrorizzato che si accoccola tra le braccia del fratello, sperando che lo aiuti a superare indenne la notte senza fine della sua vita. E Zayn tornò ad essere un undicenne scapestrato, arrogante, spaccone, impertinente. Tornò ad essere il mio faro, i miei occhi, la mia voce, la mia vita.” (cap. 30)
Zayn e Niall.. Profondamente belli. Ho sofferto, perché avevo già immaginato la reazione di Zayn, e la ricerca disperata di quel maledetto video. Eppure, non riesco proprio a odiarlo. Anche se distrugge Harry, e Louis. Anche se distrugge Liam, indirettamente, e ha distrutto Niall. Non ce la faccio.

(Zayn): “Ciò che volevo, era affogare la marea di pensieri che mi vorticavano in testa, relegandoli poi come muti cadaveri in un angolo. Allora avrei potuto ignorare il senso di colpa, per aver costretto Liam a consegnarmi quel filmato. Avrei potuto ignorare i dubbi che si affollavano attorno ad Harry Styles, impedendomi di odiarlo come avrei voluto. Avrei potuto ignorare l'urlo della compassione, le grida della ragione, che ancora mi incatenavano. Una volta libero da quei vincoli, avrei fatto ciò che doveva essere fatto. Per aiutare Louis. O forse per aiutare te stesso, Zayn?” (cap. 31)
Lo capisco, sento la sua sofferenza.. Sei stata davvero, davvero brava con Zayn. Sei riuscita a dargli delle sfumature che difficilmente sarebbero potute emergere con ben cinque personaggi principali da gestire. Eppure, ce l’hai fatta benissimo. Chapeau.

(Liam): ""Payne?" Il professor Grant mi richiamò quando passai di fronte alla cattedra. (cap. 32)
C’E’ UN ALTRO GRANT NELLA STORIA!! TI AMO! L’AVEVO DIMENTICATO!! BEN DUE GRAAAAAANT!

(Zayn): “Fu un bacio breve e terribilmente intenso. Nel suo respiro sottile, nei mugolii appena accennati, percepii quanto vere fossero le sue parole. Mi voleva davvero in quel momento, perché ero l'unica cosa che potesse avere. Ero stato io stesso a sbarrare la strada a tutte le altre opzioni, portandolo a tradire mio fratello, ad ignorare sua madre, ad allontanare Harry..” (cap. 32)
Ecco, ho adorato questa presa di consapevolezza di Zayn. Il punto in cui capisce di essere lui la causa di tutto. Il perché del dolore altrui. Fa del male a tutti, dovunque si volta ferisce. E’ bellissimo.

(Louis): “Lo guardai scivolare giù per le scale, pensai a Chicago. Forse era ora che Louis Tomlinson insieme alla sua stanza, si decidesse a rimettere apposto la sua vita.” (cap. 33)
Ho temuto di dover venire a casa tua e ucciderti, sai?

(Harry): "Per fortuna ha smesso di fare tutto quel casino" sghignazzò, "un urlo di più e il signor Grant l'avrebbe cacciato a pedate.." (cap. 33)
Lo sai già quanto ti amo.

(Louis): “Forse Liam Payne era riuscito a farmi capire come stavo. Non ero arrabbiato, non lo ero con nessuno. Ignoravo Lottie. Compativo mia madre. Evitavo Zayn. Amavo ancora Harry. Ma ero stanco. Maledettamente stanco di tutto. Ed eccola la differenza fondamentale, la più evidente, tra me e Liam. Lui, nonostante tutto, non si era mai sentito stanco.” (cap. 34)
Ecco, l’ho aspettato con pazienza e l’ho avuto. Un momento Louis-Liam. Louiam? Liouis? Come si chiama la loro ship? Comunque, un confronto tra i due era necessario.. E sì, e perfetto. Liam è il combattente che Louis diventerà in questi ultimi 10 capitoli. E’ da qui che Louis prenderà la forza, io credo, per andare a Londra e riprendersi ciò che è suo. E’ grazie all’esempio di Liam. E infatti, poco dopo..

(Louis): “Finire in ginocchio di fronte a lui e abbracciarlo fu un gesto spontaneo. Sentirlo singhiozzare tra le mie braccia spazzò via ogni traccia di immobilità, ogni tipo di torpore. Soffrivo adesso come mai avevo sofferto in vita mia. Non per Niall e neanche per Harry stesso. Ma perché avevo capito che qualsiasi cosa fosse successa, qualsiasi decisione avessi preso, anche se Harry Styles non fosse più stato mio, io avrei continuato ad essere suo. Per sempre.” (cap. 34)
Belli.

(Louis): ““Voglio stare solo adesso." dissi soltanto, affondandomi la testa tra le mani, "Va via per favore." Va via. Quelle parole sembrarono motivarlo. A fare cosa, non lo sapevo. So solo che mi obbedì. Mi parve però di sentirgli sussurrare un "Ti amo" prima che saltasse giù dal ponticello.” (cap. 35)
Momento cruciale per i Larry. Bellissimo che accada tutto al parco. Sei fantastica.

(Liam): “Crollai disteso su di lui, il rumore secco delle pelli sudate fece ridere entrambi. "Mi hai fatto quasi pentire di non averti mai fatto provare prima." si schiarì la voce, scivolò di lato facendomi piombare sul materasso. "Nei weekend in cui tornerò qui mi impegnerò a fartene pentire completamente." "Per poi lasciarmi altri sette giorni a riempirmi di seghe" alzò gli occhi al cielo, sconsolato. "Maledette relazioni a distanza." Sorrisi al suo tono melodrammatico un attimo prima che lui mi baciasse. E dal modo in cui lo fece capii che anche lui, come me, sapeva che una volta lontani il sesso sarebbe stata l'ultima cosa di cui avremmo sentito la mancanza.” (cap. 36)
Liam top per la prima volta mi ha dato enormi problemi ormonali.. Grazie. Perché dopo hai dovuto rovinare tutto con Eleanor?

(Jay): "T-tutto quello che ho fatto" balbettai sfiorandogli appena il braccio, "è stato per il tuo bene Louis." "E dimmi mamma" Sollevò le spalle, ansimò fortissimo, "ti sembra di aver fatto un buon lavoro?" Un altro pugno si abbatté sulla porta vetrata, a pochi millimetri dalla mia guancia. "TI SEMBRA" Un singulto, la voce spezzata. "CHE IO" Di nuovo le nocche a far tremare il legno. "STIA BENE?" (cap. 36)
PERFETTO.

(Zayn): “"Credo di potermi permettere un biglietto per Londra." Louis rimase immobile. Lasciò che la mia voce si spegnesse tra le pareti della camera in cui eravamo cresciuti, il grinder in mano, gli occhi velati. Le lacrime che credetti ne sarebbero sgorgate, le ricacciò indietro quando "Girala tu" mi ordinò, tendendomi la cartina, "io faccio il filtro." Quella sera per la prima volta dopo tre mesi fumai. Lo feci in silenzio, disteso sul letto accanto al ragazzo con cui l'avevo condiviso tante volte, io sfiorargli le labbra, lui ad aspirare dalla mia mano, il ritmo lento dei respiri sincronizzati a cullarci, l'odore di erba a mischiarsi con quello delle lenzuola. E' vero, avevamo smesso da tempo di essere Zayn e Louis, i bambini che si erano scoperti ed amati tra quelle mura. Ma nonostante tutto eravamo ancora insieme.” (cap. 36)
Quanto posso averlo amato qui?

(Harry): “Mi ero imposto di non pensare mai più a Louis Tomlinson, e di conseguenza mi ero ritrovato a non pensare più a niente.” (cap. 37)
La miglior frase della ff. Seriamente, non so perché, ma mi si è incisa nella pelle- Se penso a akob, penso a questa frase. Non ho molto senso, lo so.. Credo che dalla mia recensione la mia insanità mentale emerga chiaramente.

(Harry): “Perché dopo una serata passata ad ignorarci -a parole ma non con gli occhi-, all'uscita dal pub "Sua maestà" era stato il sussurro che mi aveva fatto sobbalzare, "sono felice che siate di nuovo tra noi."” (cap. 37)
TOM E’ INQUIETANTE. Ok, dovevo dirlo. Mi mette ansia quel soprannome. E’ morboso. Mi fa paura.

(Harry): “"Cosa c'è tra voi?" E stavolta, per quanto fossi sicuro che il senso della domanda fosse lo stesso di prima, riuscii a sentirla: una nota stridente nella voce di solito calma ed affabile, un guizzo esasperato negli occhi color nocciola a poche spanne dai miei. Irritazione. O gelosia. Maniacale senso del controllo. Tutti tratti tipici di Tom in effetti: ero la sua regina, pensava che proteggermi fosse un suo dovere. Peccato però che considerasse da sempre me un po' troppo fragile e pericolose un po' troppe cose. O persone. Come il tipo che picchiò alla festa di Natale del Blue Bridge, ricordi? Ti aveva chiesto solo che ora fosse.” (cap. 37)
Appunto.

(Harry): “La finestra spalancata, la luce del sole sospesa insieme al profumo di Louis, il letto rifatto, le valigie ancora piene. Deja vù, improvviso e devastante: Lancaster, la mia camera. Il sole ad illuminare il suo copro nudo steso tra le lenzuola del mio letto. Le mie valigie, pronte per essere trascinate a casa di Payne. Era stato come guardare il proprio riflesso su un vetro sporco, irreparabilmente scheggiato: le immagini erano distorte, i ricordi a malapena distinguibili. Eppure c'erano, deboli e logori sopravvissuti del rastrellamento da me operato una volta atterrato a Londra. Ed anche Louis c'era. Oltre quel muro, lui c'era sempre stato.
[..]
Louis tornò anche il giorno dopo, e quello dopo ancora. Stesso posto, stessa ora, stessa aria distaccata, le braccia incrociate sul petto, lo sguardo sospeso. La mattina a casa non si faceva trovare. Tom lo guardava dalla finestra mentre sgusciava via dal palazzo. "Inizia i suoi giri turistici molto presto" commentava sempre più sospettoso. La sera invece, abbandonava il muretto un attimo prima della chiusura del negozio. A casa però non ci tornava se non per dormire. Il nostro unico faccia a faccia era stato quello sul balcone. Non ci incrociavamo né in bagno, né in cucina, a volte mi svegliavo con la paura lancinante di ritrovare la sua camera vuota. Ma le valigie erano sempre lì. E lui ogni mattina era seduto su quel muretto.” (cap. 38)
L’immagine è splendida. Rileggendo tutto adesso, mi rendo conto che il finale non sarebbe potuto essere diverso.. Voglio dire, rileggiti anche tu. Sono loro. Louis è diventato così maturo, consapevole, certo di ciò che prova.. E Harry, suo malgrado, lo ama più di quanto non ami il suo dolore. Lo sta capendo, lentamente.

(Louis): “L'immaginazione si siede al tavolo, dispone le carte, e a noi non resta altro da fare se non giocare, creare le combinazioni più assurde, i castelli più instabili, i sogni più improponibili, per sfuggire a quella vita che ci ha pugnalato alle spalle. Io avevo tirato via quel pugnale arrivando a Chicago, ma la ferita lasciata aveva continuato a sanguinare, ad imbrattare ogni mio pensiero. L'unico modo che avevo per arrestare il flusso copioso di sangue, era rifugiarmi in un mondo in cui quella coltellata non era mai stata inferta. Allora avevo davvero iniziato a vivere nella mia testa, a sospirare trai ricordi di Harry, ad immaginarmi giorno e notte tra le sue braccia, a sognare la sua voce pronunciare il mio nome, prima che sorridesse e mi baciasse. A volte lavorare al bar era così pesante, fingere falsi sorrisi così sfiancante, anche solo parlare senza scoppiare in lacrime così fottutamente difficile, che arrivato a fine giornata non aspettavo altro che chiudere gli occhi e crearmi una vita con lui, sprangando fuori tutto il resto. Vita che desiderio ed dovizia di particolari rendevano infinitamente più vera di quella reale. Avevo rincontrato Harry a Chicago, a Londra, Lancaster, Holmes Chapel, gli avevo chiesto scusa e lui mia aveva baciato, dolcemente o ferocemente, felice o disperato, piangendo o sorridendo come un bambino. Avevamo fatto l'amore ovunque, per un tempo troppo lungo o troppo breve, avevamo vissuto non una ma un'infinità di vite, ci eravamo persi un milione di volte per poi ritrovarci più innamorati di prima. Ma solo nella mia testa. Era quando il mondo esterno bussava alla mia porta risvegliandomi, che arrivava la nausea.” (cap. 39)
Questa parte la trovo terribilmente a fuoco, e reale. E’ esattamente coì che si tende a fare, quando si soffre per qualcuno. Io lo faccio quasi tutti i giorni, ormai. E’ bello leggere nelle ff qualcosa che ti riguarda così profondamente, ma ti fa anche analizzare le cose da prospettive diverse.

(Louis): “Non dovetti aspettare più di qualche secondo sotto il cielo grigio di Londra, prima che la porta del palazzo si spalancasse di nuovo e ne uscisse Harry Styles. "Sapevo che non avresti resistito." Lui sbuffò irritato. "Voglio solo scoprire cos'è che ti passa per quella cazzo di testa." Annuii ma non risposi. Non gli dissi che dal modo in cui aveva pronunciato il suo "Scusa" avevo capito che alla fine avrebbe scelto me. Almeno per quella notte.” (cap. 39)
La scena al cimitero, insieme a questa, sono ovviamente fondamentali.. Eppure, non sono quelle che mi sono rimaste più nel cuore. Credo sia chiaro, ormai, che per me questa è stata molto più di una semplice ff Larry. Per questo, sì, sono felice per loro ma no, non sono al centro delle mie attenzioni.

(Zayn): “L'uomo appena morto era stato colui che in quegli anni ci aveva unito più che mai. Louis e Zayn avrebbero smesso di esistere molto prima dei baci scherzosi e delle sveltine dopo scuola, se non fosse stato per lui. Perciò era giusto che anche Louis sapesse. Era giusto che anche lui tornasse.” (cap. 39)
Credo che questa frase riassuma tutto ciò che ho provato alla notizia della morte del padre di Niall. E’ stato odio, certo, ma anche rispetto, in un certo senso.. E’ stato vedere le cose dagli occhi di Zayn. Solo dai suoi. E’ vero amore, il nostro, cosa credi?

(Niall): “Io sorrisi, tornai ad intrecciare le frange della sciarpa rossa tra le dita. Erano ancora impregnate del profumo di Amy.” (cap. 40)
Dammi una gioia e dimmi che almeno uno è etero.

(Zayn): “"Tornerà" sorrise Niall, molto più fiducioso di poco prima. Mi infilai il cellulare in tasca. "Lo so."” (cap. 40)
Lo sapevo anche io.

(Zayn): "Liam sbuffò, si allontanò da me per scalciare un po' di terra con i piedi e "Esattamente come avevi previsto sarebbe finita anche tra lui e Lou, non è vero?" sbottò, "volevi proteggere lui e Niall da Harry a tutti i costi, sicuro di poter essere il solo ad amarli. E' per questo che niente è finito molto bene, Zay." Lo squadrai senza muovermi, spiazzato e forse appena un po' offeso. "Stai dicendo che è stata tutta colpa mia?" Liam scosse la testa, prese a camminare nervosamente di fronte a me. "Sto dicendo che tu hai sbagliato Zayn. A non fidarti di Harry, a giudicarlo, a tentare di allontanarlo da tutti noi. E il suo ritorno, potrebbe darti l'occasione di rimediare." Distolsi lo sguardo, cercai disperato un'altra cartina in tasca. Rimediare. Una parola inaccettabile per chi crede di aver agito nel giusto per tutta la sua vita. Ma allora perché a me, in quel momento, suonava così giusta?" (cap. 41)
Ti amo. Non so che altro dire.

(Harry): “Pensavo a loro in quel momento. Ed anche a Tom, ad Homles Chapel, a Londra, alla mia vita rimasta chiusa negli armadi di una casa non mia. Ma niente di tutto ciò era più importante per me, adesso, della mano che tenevo stretta nella mia.” (cap. 41)
Ecco, questo sarebbe bastato, come finale. Ovviamente, c’era bisogno di un epilogo, di una conclusione degna e totale.. Ma questo, a me, sarebbe bastato.

(Arianna): "It’s hard to dance with the devil on your back, so shake him off." (cap. 42)
Commenterò questa, come ultima cosa. Credo non sia facile dire addio a una storia così. Non tanto per i lettori, ovviamente.. Loro fanno presto a dimenticare. Anche io, tra un anno, o meno, magari non avrò ben chiara tutta la trama, o tutti gli intrecci che si sono susseguiti.. Non perché non l’abbia amata, ma perché, onestamente, l’animo scorda anche le cose belle. Come Harry lentamente sta dimenticando la voce di sua madre, così farò io, faremo noi. Ma tu.. Tu probabilmente non te la dimenticherai mai. Hai vent’anni adesso, ma tra altri venti, tra altri quaranta.. AKOB resterà comunque con te. Non so se tu hai qualche demone da scrollarti via dalle spalle, ma spero che aiutare i tuoi Harry, Louis, Niall, Liam, Zayn a liberarsi dei propri, abbia aiutato anche te.

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Torniamo alla domanda principale, ti va? “Perché mi piace questa ff? Perché si è presa un pezzettino di me e, in un certo senso, non mi farà mai più vedere i ragazzi allo stesso modo?”. Beh, credo proprio che non saprò mai darmi una risposta. So solo che è stato un bel viaggio, Arianna.

Grazie.
(Recensione modificata il 03/11/2013 - 08:48 pm)
(Recensione modificata il 03/11/2013 - 08:49 pm)

Nuovo recensore
03/11/13, ore 20:42
Cap. 42:

Non ci posso credere che sia finita,giuro è stata e lo è ancora,la mia storia preferita in assoluto.È come quando finisco di leggere le saghe e alla fine devo connettere il cervello e dirmi "ehi è finita!" .Me ne dovrò fare una ragione ahahahaha.Mi sono appassionata tanto e anche se ho recensito poco(si perchè sono una frana a recensire e poi sparo sempre delle cavolate)mi sono affezionta alla storia e ai personaggi.Ho passato quasi un anno a disperarmi per i tuoi aggiornamenti haha.Ho pianto,ho riso e non so che altro dire,grazie per averla scritta,per aver avuto la pazienza di aggiornare anche quando avevi gli esami e grazie per averci fatto emozionare a tutte noi.Ancora non riesco a crederci,oddio..adesso metterò la storia tra le ricordate perchè se lo merita! Quindi manca l'epilogo se ho capito bene no? Vabbè comunque sia ora saprisco e ti ringrazio ancora.Spero che scriverai altre storie,sei troppo brava!(Mi viene da piangere haahah) Un bacio grande.

Nuovo recensore
03/11/13, ore 20:38
Cap. 1:

Volevo chiederti....perchè prima o poi non fai un continuo?? :))

Nuovo recensore
03/11/13, ore 20:33
Cap. 42:

E già...è finita.....Ho amato questa storia e la amerò sempre.....questa storia mi ha accompagnato la notte quando non riuscivo a dormire....mi ha riempito i pomeriggi e mi ha fatto anche sognare....e immaginare ogni capitolo.....e mi ha fatto capire che se anche la vita per molto mi ha dato il peggio alla fine qualcosa di positivo e bello c'è sempre.....bellissima storia :'))

Nuovo recensore
03/11/13, ore 19:58
Cap. 42:

dio,piango...sei dolcissima e questa storia mi mancherà un casino,perchè non sto scherzando,QUESTA è la mia fan fiction larry PREFERITA.
spero con tutto il cuore che ne scriverai un altra per farci divertire,commuovere e emozionare come hai fatto con questa.
e come tu ora hai cliccato sul opzione conclusa io la metterò tra i preferiti e da li non si schioderà mai perchè questa fan fiction merita davvero.<3 <3 <3
un bacione
roby <3

Nuovo recensore
03/11/13, ore 19:56
Cap. 42:

Non ho mai recensito questa storia, ma hai idea da quanto tempo la seguo? Non ci posso credere che sia finita. Non ci voglio credere.
La storia più bella in assoluto, quella che porterò sempre nel cuore, quella per cui ho versato un sacco di lacrime...è la migliore.
Non la dimenticherò mai, e ti vorrei fare un infinità di complimenti. In fin dei conti, prima o poi doveva finire no?
Un bacio <3

Recensore Junior
03/11/13, ore 19:55
Cap. 42:

Ok siamo arrivati alla fine e io non ci posso credere.
Ho le lacrime agli occhi perchè è più di un anno che seguo questa storia.
Mi ricordo che quando ero a scuola la mattina e mi annoiavo, oppure quando dovevo studiare tutto il pomeriggio e la sera avresti aggiornato pensavo "be almeno stasera c'è il nuovo capitolo di akob!". In quei 20 minuti in cui leggevo il capitolo è come se mi dimenticassi di tutte le preoccupazioni e di quello che avevo intorno perchè mi immergevo completamente nella storia.
L'ho iniziata circa a settembre 2012, dopo aver letto Complicated (che ho amato).
Ricordo il primo capitolo, in cui harry arriva in aeroporto e legge il cartello "Benvenuti a Lancaster". E' arrivato lì per trasferirsi dalla zia, dopo che entrambi i genitori sono morti in un incidente.
Ricordo l'odio che all'inizio provavano harry e louis l'uno nei confronti dell'altro, ma tra di loro c'era anche dell'attrazione.
Ricordo il rapporto tra louis e zayn, un'amicizia fortissima che è stata anche amore in passato, e il famoso video che harry ha girato su loro due che in un certo senso ha cambiato tutto.
Ricordo la prima volta che harry ha incontrato liam a scuola, lo sfigato innamorato del ragazzo che lo maltrattava sempre. E quando harry lo ha convinto ad andare a quella gara d'auto.
Ricordo anche la prima volta che harry ha incontrato niall, quel ragazzo un po' strano, pallido dagli occhi azzurri e i capelli biondi. E quando lo ha invitato a prendere una cioccolata, cosa che poi è diventata un'abitudine, anche se niall quella cioccolata non la finiva mai.
Tutti i personaggi sono cresciuti tantissimo e tu li hai saputi descrivere al meglio.
Il rapporto di harry e louis è stato un insieme di alti e bassi, all'inizio si odiavano, poi hanno finito con l'innamorarsi ma il loro rapporto è stato ostacolato da moltissime cose. All'inizio è stata lottie che quando li ha visti baciarsi ha iniziato a disprezzarli entrambi. Poi si è messa in mezzo anche jay e pensava che senza di harry sarebbe stato tutto più facile. Quando poi sembrava che le cose si fossero risistemate è ritornato il video e harry se n'è tornato a londra. Si è rimesso con tom e ha provato a ricominciare e a dimenticarsi louis. Lo stesso ha fatto louis, che si è trasferito a chicago da suo padre. Poi hanno capito entrambi di non poter dimenticare e louis è partito per londra ed è riuscito a riprendersi harry e a farlo tornare a lancaster.
Ho amato anche il rapporto che si è creato tra liam e zayn.
Liam è un personaggio che sembra debole, ma in realtà penso sia il più coraggioso dei 5.
E' innamorato da sempre di zayn, anche se questo lo maltratta e lo prende in giro.
Ricordo i primi pomeriggi in cui hanno iniziato a studiare insieme e di come liam cercasse di spiegare a zayn biologia, anche se lui continuava a punzecchiarlo.
Poi c'è stata la loro prima volta, proprio in quella camera.
Zayn ha iniziato pian piano ad innamorarsi di liam e ha capito che lui avrebbe potuto migliorarlo e stare con lui gli avrebbe fatto bene.
Anche tra loro c'è stato qualche periodo di crisi, come quando liam ha deciso di stare con niall anche se quello che provava per lui era solo un forte affetto.
Alla fine però liam e zayn penso siano diventati la coppia più solida della storia e sono sempre più innamorati.
Infine c'è niall, che so che è il tuo personaggio preferito e si capisce anche dal modo in cui lo hai descritto in tutta questa storia.
Le prime volte in cui è apparso non sapevamo niente della sua storia ma poi più avanti è venuto fuori tutto.
Mi sono commossa leggendo i suoi flashback o quando ha raccontato la sua storia. Suo padre lo picchiava e lo violentava ma lui non è mai riuscito ad odiarlo completamente.
Zayn lo ha protetto e in qualche modo anche salvato ed è per questo che hanno un legame così forte, unico.
E a questa stroia è collegata anche quella degli zouis, parte fondamentale di tutta akob.
Ricordo quando louis si è deciso a raccontarla ad harry, dopo che questo gli aveva raccontato la storia dei suoi genitori. Louis aveva promesso a zayn che non ne avrebbe fatta parola con nessuno ma di harry sentiva di potersi fidare. Zayn e louis erano andati a cercare il padre di niall dopo che questo aveva picchiato di nuovo il figlio e alla fine li avevano sparato. E' stato un gesto molto coraggioso e penso li abbia uniti moltissimo.
E infine il processo, dove niall finalmente si è deciso a testimoniare, anche se avrebbe condannato suo padre.
Penso che la crescita di niall si sia vista molto anche da come ha reagito alla morte del padre e dalla sua decisione di partire per new york e di ricominciare.
Ed eccoci all'epilogo che a mio parere è perfetto. Ero sicura che saresti riuscita a trovare un finale per niente deludente.
Harry è tornato a londra e no si sa se ritornerà o no e purtroppo noi non lo sapremmo mai anche se io sono convinta che lo farà :)
E' finito tutto come era iniziato, in quell'aeroporto.
Ho amato l'ultima scena, quando harry elimina definitivamente il numero di sua mamma dal telefono. Penso sia una delle scene più significative di tutta la storia.
Dopo tutto questo enorme riassunto volevo ringraziarti, davvero.
Non solo da parte mia, ma penso da parte di tutti quelli che come me hanno letto e amato questa storia.
Sei riuscita a farci emozionare, ridere, piangere, e sorridere (e anche molto soffrire lol)
Sono sicura che porterò per sempre nel cuore un pezzo di akob perchè è la storia più bella che abbia mai letto.
Adesso che è finita probabilmente la rileggerò fino a quando non l'avrò imparata tutta a memoria :)
Hai davvero moltissimo talento e ti auguro il meglio per il futuro e sappi che se scriverai un libro sarò la prima a comprarlo.
Grazie di tutto e complimenti per questa bellissima storia, no vedo l'ora di leggerne altre :)

Recensore Master
03/11/13, ore 19:10
Cap. 42:

Ho recensito un solo capitolo credo di questa storia, perchè l'ho scoperta tardi (forse un mese fa, e ho letto tutti i capitoli in una notte) e perchè volevo godermela fino all'ultimo prima di commentarla.

L'ho amata dal primo capitolo, anzi dalla prima parola del primo capitolo. Amo il mondo in cui scrivi, penso tu sia davvero un ottima scrittrice. Ho adorato il personaggio di Harry dal primo capitolo, e l'ho amato fino all'ultimo. Tutti i personaggi sono stati perfetti e fondamentali per la storia, li ho adorati tutti. Non c'è nulla che cambierei di questa storia
Amo il modo in cui tutti i personaggi sono cresciuti e cambiati. Sapevo che alla fine Harry e Zayn avrebbero fatto 'pace'. 
Quel ' Tornerai qui, Styles. Tornerai da Louis' mi ha colpito il cuore. Per non parlare della scena in cui Harry va nella stanza di Louis perchè stava male e stava piangendo per lui e voleva che lui lo vedesse. Ho amato l'intera scena. Harry non avrà promesso a Louis che sarebbe tornato, ma lo ha promesso a se stesso...e soprattutto lo ha promesso al suo cuore. So che lui tornerà da Louis.
Penso che questa sia la storia più bella ed emozionante che io abbia mai letto, sul serio. In alcuni passaggi mi ci sono ritrovata molto. 
Alla fine del capitolo ci hai chiesto se porteremo nel cuore questa tua fan fiction, beh ti posso dire che mi è entrata nel cuore..nessuno la farà uscire di lì. Non la dimenticherò mai. 
Vorrei tanto che questa storia continuasse perchè non so come farò da oggi in poi a non avere più tuoi aggiornamenti su questa storia, ma d'altro canto penso anche che le cose perfette forse è meglio se restino uniche così come sono. quindi forse è meglio se la storia resti così com'è. 
Spero però che un giorno tu possa tornare con un'altra storia che ci rubi il cuore come ha fatto questa. :)
un abbraccio forte :) e grazie ancora per questa meravigliosa storia e per le emozioni che mi hai regalato :) 

Nuovo recensore
03/11/13, ore 19:10
Cap. 42:

Ommioddio sto piangendo come una fontana, non riesco a fermarmi. Non può essere finita, non può. Altro che un pezzo di cuore, io ce l'ho lasciato tutto. Questi 5 ragazzi se lo sono preso e ne hanno fatto ciò che più gli piaceva.
Mi dispiace che alla fine Harry e louis non tornino ufficialmente insieme, ma capisco il perché di questa scelta e capisco anche che è perfetto per akob. Perché akob non ha mai seguito i canoni di una storia perfetta, una proprio come ci si aspetta che sia. Akob ha vita propria, e non potrei esserne più felice.
Beh, che dire se non le solite cose: scrivi che è un piacere leggere, la tua fantasia non ha limiti e, boh, hai creato un capolavoro. Grazie di avermi fatto vivere questa avventura, grazie di avermi fatto conoscere Harry, louis, niall, Liam e zayn in una luce completamente diversa dal solito. Insomma, grazie di tutto.
Una parte di me rimarrà per sempre all'aeroporto con quei cinque ragazzi.
A presto,
Giulia